Sono quarantotto le piastre polivalenti sportive cittadine appannaggio del settore Sport dell’amministrazione comunale; nate in passato oggi sono perlopiù in stato di abbandono e per vivere necessitano di manutenzione per essere trasformate o rivitalizzate verso i bisogni della pratica sportiva corrente.
La Sala Rossa ha approvato all’unanimità una mozione presentata da Simone Fissolo (Moderati) che invita l’amministrazione a redigere un piano manutentivo per ciascun impianto; a promuovere lo sviluppo di partenariati pubblico-privati con aziende, organizzazioni, associazioni; a coinvolgere la comunità nelle decisioni riguardanti il recupero e la valorizzazione delle piastre anche stimolando confronti pubblici; a promuovere iniziative e programmi finalizzati a incentivarne l’uso collaborando con le scuole e le associazioni.
Alla discussione in Aula sono intervenuti Patriarca – Firrao – Cerrato e l’assessore allo Sport Carretta che ha sposato l’iniziativa definita in linea con l’azione dell’amministrazione ed evidenziato il coinvolgimento della Lega basket che interverrà nel ripristino di due piastre e l’interlocuzione con la Federtennis per la realizzazione di nuovi campi all’aperto: “Sarebbe bello restituirli tutti 48 alla Città e ci impegneremo per farlo”.
"Facciamo giocare i bambini nei cortili": è l’obiettivo di una mozione, approvata questo pomeriggio dal Consiglio comunale con 27 voti favorevoli e 3 astenuti, che propone di incentivare e promuovere il gioco nei cortili condominiali, come già avviene in altre città, favorendo in particolare la possibilità di farlo nei cortili degli immobili di proprietà comunale gestiti da ATC e nelle social housing convenzionate con il Comune.
Il documento, presentato dal consigliere Pietro Abbruzzese (Torino Bellissima), prendendo lo spunto dal suggerimento di noti pedagogisti che sottolineano l’importanza del tempo trascorso a giocare all’aperto, ricorda come il cortile dovrebbe essere concepito come spazio d’incontro e di gioco, con regole chiare che garantiscano la sicurezza e facilitino la convivenza.
Per questo, chiede a Sindaco e Giunta di avviare un confronto con ANACI Torino (Associazione nazionale Amministratori condominio) per verificare che i regolamenti condominiali non prevedano il divieto per i bambini di giocare nei cortili, come previsto dalle disposizioni contenute nel Regolamento di Polizia urbana all’articolo 42, commi 5 e 6: “la Città di Torino riconosce il diritto dei bambini al gioco e alle attività ricreative proprie della loro età”.
In caso contrario, il consigliere chiede che i regolamenti vengano adeguati per garantire la possibilità di svolgere attività ludiche negli spazi comuni, negli orari consentiti e nel rispetto della quiete pubblica.
Infine, Sindaco e Giunta dovrebbero realizzare una campagna informativa per pubblicizzare le disposizioni che prevedono per bambine e bambini la possibilità di giocare nei cortili condominiali.