Nel mondo contemporaneo sempre più il sovrappeso e l’obesità rappresentano una grave minaccia che danneggia la nostra salute in modo irreparabile.
Non è una questione estetica sottolineiamo, ma proprio una questione di salute.
Mangiamo in modo scorretto e squilibrato, non facciamo sufficientemente movimento fisico, siamo sempre di corsa e abusiamo di fumo, alcool e cibi nocivi, aumentando di peso.
Sempre così, senza uno stop, fino a quando il sovrappeso diventa obesità e ci troviamo a combattere con patologie come diabete, ipertensione, infarto, insufficienza respiratoria, fino al cancro, tanto per citare le più significative
Se noi adottassimo stili di vita più sani a partire dall’infanzia, vivremo più felici e a lungo, avremmo meno malattie e milioni di euro potrebbero essere risparmiati dal sistema sanitario nazionale.
Per dimagrire ci sono alcuni principi essenziali da considerare come un bilancio calorico negativo, una buona attività fisica, un equilibrio nutrizionale fra carboidrati e proteine per mantenere la massa muscolare e così via.
Ci sono anche farmaci specifici nati per aiutare il percorso terapeutico deciso dallo specialista.
Dimagrire non deve essere una lotta al chilo nel breve periodo, ma un processo bilanciato di riduzione del tessuto adiposo di riserva per un problema fondamentale di salute, anche se oggi il tema della body positivity è molto sentito e dibattuto, insieme all’accettazione del corpo in qualunque sua forma.
Questa lunga premessa serve ad introdurre un importante tema che è quello dell’uso di farmaci, autorizzati per il trattamento specifico del diabete, da parte di persone che hanno un leggero sovrappeso e che cercano strade immediate e poco faticose, per raggiungere il loro standard immaginario, mettendo a rischio la propria salute.
Parliamo del farmaco del momento, continuamente presente su social come Instagram e Tik Tok, che stanno attirando tantissime persone in tutto il mondo, disposte a tutto pur di perdere qualche chilo in più.
Mi riferisco al “semaglutide”, molecola nata per curare il diabete, ma che promettendo di far perdere peso in modo rapido e senza fatica, ha creato un problema di esaurimento scorte in tutto il mondo per l’abuso di false ricette mediche o vendita sottobanco del prodotto “miracoloso”. La storia in passato è passata dagli estratti tiroidei, anfetamine, farmaci anoressizzanti, anabolizzanti e farmaci antiassorbenti o tutto ciò che era legato al business della perdita del peso senza fatica, ma con un grave risultato di effetti collaterali difficilmente ripristinabili.
Mi sembra doveroso parlarne con chi da anni si interessa di alimentazione, di micronutrizione e di benessere umano, promuovendo una cultura del benessere personale, dell’anti invecchiamento, dello sport e della società da oltre 25 anni, cioè il Dott. Marco Zanetti, nutrizionista, 3 lauree (biologia, farmacia e scienza dell’alimentazione) e numerose pubblicazioni sul tema della nutrizione al suo attivo.
Dott. Zanetti, ci può parlare dal suo punto di vista di biologo-nutrizionista di questo farmaco ultima frontiera della perdita di peso ?
“Ozempic è un farmaco popolare per il diabete di tipo 2 che purtroppo negli ultimi due anni ha riscontrato successo verso coloro che volevano dimagrire prendendo scorciatoie, ma senza che fosse loro indicato quale rischio avrebbero corso prendendo quelle strade. La semaglutide è il principio attivo, una sostanza importante per i diabetici o gli obesi con insulino resistenza in quanto permette alla glicemia di rimanere controllata oltre a dare senso di sazietà rallentando lo svuotamento gastrico.
Ha chiaramente degli effetti collaterali minori che i diabetici e i non diabetici che lo assumono sperimentano comunemente come nausea, vomito, diarrea, mal di stomaco e stitichezza. Ma potrebbe anche avere effetti gravi come reazioni allergiche, alterazioni della vista e pancreatite o tumori alla tiroide.”
Se questa sostanza chiamata semaglutide ha effetti gravi, come mai Dott. Zanetti viene prescritta per il diabete?
“Io direi che se una persona è diabetica o ha insulino resistenza, visti gli effetti gravi che un sovrappeso di origine diabetica può comportare potrebbe anche correre il rischio. La bilancia del rischio/beneficio è a favore del beneficio. Ma per chi non è diabetico o obeso e vuole dimagrire di qualche chilo, sul piatto della bilancia ci sono più rischi che benefici. Soprattutto quando la terapia viene sospesa.”
Chi ci dice che questo farmaco, nato per al cura del diabete, ha come effetto collaterale quello della perdita di peso?
“Il produttore del farmaco parla dello stesso aggiungendo che ha come effetto collaterale quello della perdita del peso. Un po’ come l’uso della dieta chetogenica per chi non ha la patologia tipica della dieta chetogenica, ma la vuole fare ugualmente semplicemente per perdere peso. Pura follia. Per gli effetti collaterali minori, una volta ridotta e poi interrotta la terapia si attenuano gli effetti collaterali che però possono durare ancora qualche settimana. Per quelli gravi invece la cosa è diversa. Inoltre la corsa folla delle persone per perdere qualche chilo, ha portato a una carenza del farmaco per i malati, creando una grave situazione sanitaria. Le denunce sono partite. Ma la storia sembra non insegnare nulla e si ripeterà a cicli. Occorrerebbe fare moltissima comunicazione sugli effetti collaterali di questi farmaci sulle persone che non lo usano per le indicazioni per cui è stato prescritto”
Quali sono gli effetti collaterali da sottolineare per chi assume il farmaco?
“Gli effetti collaterali rari, ma gravi di Ozempic ricordiamo che includono pancreatite, reazioni allergiche, problemi renali e altre complicazioni. Il farmaco ha un box warning della FDA per i tumori delle cellule C della tiroide, il carcinoma midollare della tiroide e la sindrome da neoplasia endocrina multipla di tipo 2 (MEN 2), cose da non poco. Inoltre anche se meno comune, Ozempic può causare seri problemi di salute, tra cui: malattia acuta della colecisti, danno renale acuto, reazioni allergiche, retinopatia diabetica, ipoglicemia (se usato con insulina o sulfanilurea), pancreatite.”
Se le FDA americana (Food and Drug Administration) e la AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) non l’hanno approvato per la perdita del peso, perché si continua a prenderlo da parte di chi insegue solo qualche chilo in meno? Quando consultare il medico per gli effetti collaterali nel caso qualcuno lo stesse assumendo?
“A questo aggiungo che alcune prove suggeriscono che Ozempic, così come altri farmaci come Wegovy e Saxenda, possono portare a pensieri suicidi e autolesionismo. Nel luglio 2023, l’Agenzia europea per i medicinali ha annunciato un’indagine su queste segnalazioni.
Lei mi chiede degli effetti collaterali che ci obbligano, nel caso di assunzione di questi farmaci a rivolgerci immediatamente al medico.
Tra questi posso dire quando si ha ipoglicemia con sintomi come tremori, battito cardiaco accelerato, sudorazione, nervosismo, fame, vertigini, irritabilità o confusione. Reazione allergica grave con sintomi che includono gonfiore della gola, della lingua, delle labbra o del viso. Ciò può includere problemi respiratori, eruzione cutanea, battito cardiaco accelerato o vertigini. I sintomi della pancreatite includono un forte dolore nella zona addominale che non scompare e può irradiarsi dall’addome alla schiena, nausea o vomito, gonfiore e febbre.
Ma il consiglio rimane sempre quello saggio di usare i farmaci solo se servono per una patologia e sono stati prescritti esclusivamente dopo una visita del medico specialista. Rimane sempre il fatto che l’efficacia maggiore, anche per chi lo prende per la patologia per cui è nato, si ottiene in assoluto se associato ad una sana alimentazione ed a una regolare attività sportiva.”
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