Il successo delle meme coin Play-to-Earn è innegabile. Questa tipologia di progetti a cui sono associate le rispettive criptovalute hanno garantito ritorni ai primi investitori che hanno puntato sulle loro innovazioni. Nello specifico parliamo di SAGA e NOT che hanno avuto un incremento notevole negli ultimi giorni.
Cosa sono SAGA e NOT?
Questi due progetti, come già sottolineato, fanno parte della nicchia P2E, ma come mai hanno attirato l’attenzione degli investitori? Nello specifico, Saga è un protocollo Layer-1 che si concentra nello specifico sul gaming. La sua piattaforma è utilizzata per scalare l’infrastruttura Web3 attraverso le chainlets.Sostanzialmente, si tratta di chain indipendenti che possono però comunicare per applicazioni specifiche. Sebbene non si tratti di un progetto che punta esclusivamente all’ambito del gaming, le potenzialità in questo senso sono svariate. Non è un caso, infatti, che oltre l’80% dei progetti costruiti su questa rete fanno parte di questa categoria. Il token SAGA, lanciato lo scorso aprile e listato su Binance ha avuto un ottimo successo, con un market cap di oltre 120 milioni di dollari.
NOT è invece il token del progetto Notcoin, un P2E basato sull’applicazione Telegram e The Open Network (TON). Il gioco non è più disponibile ma permetteva ai possessori di token di utilizzare l’app di Telegram per giocare. Cliccando sui prompt proposti dall’applicazione si potevano guadagnare token. Un Play-to-Earn molto semplice nella sua concezione, quindi, che ha comunque raggiunto un grande successo grazie alla sua abilità di aggiornarsi dopo il lancio sugli exchange. Al momento, infatti, è ancora possibile guadagnare token NOT sfruttando però il suo nuovo modello della tipologia explore-to-learn.
Se questi progetti si sono rivelati interessanti per molti investitori, lo stesso si può dire del nuovo Play-to-Earn in prevendita: PlayDoge. Il successo è quasi annunciato con oltre 5,4 milioni di dollari già raccolti in finanziamenti. Che sia proprio questa la prossima meme coin 100x?
PlayDoge, il ritorno del Tamagotchi in salsa meme
Dato l’incredibile successo di molte meme coin che fanno parte del segmento P2E, non è da escludere che il prossimo progetto a esplodere sia proprio PlayDoge, grazie alla sua struttura chiara e un sistema di gioco più interattivo di quello garantito dai semplici “clicker”.Parliamo infatti di un progetto che ha unito ben due elementi classici per attirare immediatamente l’attenzione delle diverse fasce di mercato. La prima, quella dei trader che hanno un’ottima conoscenza della cultura meme, riconoscerà immediatamente il popolare Doge, che anche in questo caso sarà il volto del progetto. Il secondo gruppo di interessati è quello che in giovane età possedeva un Tamagotchi, il gioco digitale da tasca che negli anni ‘90 era letteralmente ovunque.
PlayDoge è quindi un gioco dove bisogna prendersi cura di questo piccolo cagnolino digitale, con una deliziosa grafica 8-bit che ricorda gli albori del gaming. I token $PLAY, acquistabili in fase di prevendita a un prezzo di 0,00516$, servono in gioco per sbloccare contenuti esclusivi e per mantenere in salute il proprio Doge per sbloccare ulteriori livelli.
Al momento è possibile puntare i propri token in staking, quindi i trader che vogliono avere dei futuri ritorni possono optare per tale attività. Il rate delle ricompense è per ora al 105% data la grande mole di token messi in staking: ben 180 milioni.
Al termine della fase di presale, il token verrà lanciato sui DEX e dopo il listing sugli exchange l’applicazione verrà infine rilasciata per i dispositivi supportati. La fase di prevendita è senza dubbio quella più importante poiché per questa sono stati allocati il 50% dei token totali.
I primi investitori sono quelli che potrebbero trarne il maggior vantaggio, dato anche il prezzo ancora sufficientemente basso del token.
Le previsioni sono positive e sebbene non si possa parlare in maniera sicura di 100x, analisti di criptovalute come Jacob Bury parlano di un alto potenziale 10x per PlayDoge.
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