Mentre Parigi hanno preso al via le Olimpiadi 2024, la fiamma del braciere olimpico torna ad accendersi anche per la nostra città. L’Oval di Torino ospiterà infatti le gare del pattinaggio di velocità alle Olimpiadi e delle Paralimpiadi invernali del 2030, assegnate dal Comitato olimpico internazionale (CIO) alla Alpi francesi.
Cirio: "Rimediato ad errore gravissimo"
Un importante risultato, di cui hanno parlato oggi il sindaco Stefano Lo Russo ed il Presidente Alberto Cirio in Sala Colonne, ripercorrendone le tappe. "Abbiamo rimediato - ha osservato il governatore - a un errore gravissimo: la rinuncia a candidare Torino ai giochi olimpici invernali del 2026. Certo, non eravamo stati noi a prendere quella decisione. Erano stati altri. Ma con il sindaco Lo Russo, ci siamo detti che dovevamo riprovarci ad ogni costo".
Lo Russo: "Abbiamo tenuto duro"
Un pensiero condiviso dal primo cittadino, che ha sottolineato: "Sicuramente il rammarico per non aver potuto ospitare le Olimpiadi 2026 c'è, ma oggi è una giornata di festa: abbiamo tenuto duro, anche quando molti avrebbero mollato. Abbiamo continuato a crederci: questo risultato paga la determinazione, che peraltro che caratterizza il nostro territorio da sempre".
"Siamo felicissimi - ha proseguito il sindaco Lo Russo - che le Alpi francesi abbiano scelto Torino come sede del pattinaggio di velocità: è un grande operazione, anche di concordia istituzionale, perché questo territorio è stato capace di muoversi in maniera compatta e coesa".
All'Oval dodici gare
In totale all'Oval si disputeranno dodici gare, per l'assegnazione complessiva di 36 medaglie. Ma lo spirito olimpico invaderà tutta Torino, come ha chiarito il primo cittadino: "Noi lavoreremo per fare in modo che questo evento sia più largo, coinvolgendo tutta la città. Certamente anche lavorando con i Comuni delle valle olimpiche, nella traiettoria ideale che congiunge Torino con i siti di gara di Briancon, Monginevro,..: avremo occasioni per rilanciare il nostro territorio".
Cirio: "Notorietà e ritorno turistico"
"Il Piemonte e Torino - ha aggiunto il presidente Cirio - saranno protagonisti: le nostra bandiera potranno sventolare, dietro ci sono la notorietà ed il ritorno turistico. Il primo prodotto turistico del nostro Piemonte continua ad essere la montagna". "Come Regione e Comune - ha proseguito - abbiamo creduto fin dal primo giorno di riportare le Olimpiadi in Piemonte, riprendendo un dossier di candidatura ed adeguandolo, aggiornandolo e rendendolo competitivo" .
"Aver lavorato per i Giochi per rientrare nei giochi olimpici invernali del 2026 ci ha permesso di ottenere risorse, si tratta di stanziamenti inizialmente destinati al bob ma che oggi abbiamo ancora e che verranno destinati per il pattinaggio di velocità che è una delle discipline di maggior richiamo nelle olimpiadi invernali'', ha concluso il governatore. A questo proposito, hanno spiegato il presidente del Piemonte e il sindaco di Torino, per l'operazione nel dossier sono stimati circa 12 mln di euro tenendo conto anche si una serie di facilities a partire dal villaggio atletico, mentre il dossier per Milano-Cortina era di circa 9,7 perché teneva conto solo della risistemazione degli impianti.