Ancora i campioni del pedale sulle strade torinesi. Dopo il Giro d'Italia e il Giro giovani, ma anche dopo il Tour, adesso l'attesa cresce per il Tour de l'Avenir, ovvero la corsa in Giallo che si dedica ai giovani under23, che andrà a concludersi proprio in terra sabauda, sfidandosi sulle salite più difficili della zona.
Gli eredi di Pogacar
Da Fignon a Bernal, passando per Gimondi e arrivando fino al "mostro" Pogacar: sono tanti i talenti che si sono rivelati in questa competizione. Torino e il Piemonte (che avevano cullato anche un altro fenomeno come Indurain) si ritrovano così a ospitare il finale della 60esima edizione, il 23 e 24 agosto, con due tappe, sia per gli uomini che per le donne. Val Pellice, Val di Susa e val Chisone le zone coinvolte.
Ultime due tappe, il 23 e 24 agosto
Più precisamente, l’ingresso in Piemonte si effettuerà venerdì 23 attraverso il Colle del Moncenisio, situato a circa 70 chilometri dall’arrivo, prima di scendere la Val di Susa fino a Condove.
Il giorno successivo, il 24 agosto, l'ultima tappa, con partenza da Bobbio Pellice, riserva un finale in cima (2174 m) allo spettacolare Colle delle Finestre, diciotto chilometri di salita, di cui gli ultimi otto su una strada non asfaltata.
Percorsi uguali, sia per il Tour de l’Avenir maschile che per quello femminile.
La speranza di avere il Tour alle Finestre
"Investire sui giovani talenti che saranno il futuro del ciclismo - dice Marina Chiarelli, assessore regionale allo sport -. Il Piemonte si conferma la cornice per un sistema sportivo piemontese che fa da volano anche per il territorio e per la sua accoglienza. Faremo il modo di continuare e rafforzare il nostro ruolo".
"Il percorso nasce da un dialogo iniziato un anno fa, con un grande entusiasmo delle comunità locali e i Comuni - dice Jacopo Suppo, vicesindaco della Città metropolitana -. Quando si lavora insieme, si ottengono sempre risultati importanti". "Per noi è come una prova generale, sperando di ritrovare in questi territorio anche il Tour de France, magari con arrivo al Colle delle Finestre, gia dal 2026".
"Sappiamo che in questi ultimi chilometri torinesi potrebbero svelarsi i vincitori delle due competizioni", ha detto - presentando il percorso - Philippe Colliou, direttore della prova. E insieme a Bernard Hinault, campionissimo del passato (5 Tour e 3 Giri) e padrino del Tour de l’Avenir, si faranno portavoce verso gli organizzatori del Tour dei "grandi".
Sono in tutto 23 le squadre (tra cui una selezione del Centro mondiale del Ciclismo e una della Regione Alvernia-Rodano-Alpi) che sono state selezionate tra gli uomini, mentre sono 18 le formazioni presenti tra le donne.