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Cronaca | 05 agosto 2024, 17:56

Carcere di Torino nel caos, Osapp: "Inaccettabile che l’istituto più complesso d’Italia non abbia un comandante di reparto titolare"

Il Segretario Generale del sindacato denuncia l'allarmante situazione in cui versa la casa circondariale "Lorusso e Cutugno"

Carcere di Torino nel caos, Osapp: "Inaccettabile che l’istituto più complesso d’Italia non abbia un comandante di reparto titolare"

Il Segretario Generale dell'OSAPP denuncia l'allarmante situazione in cui versa la casa circondariale di Torino Lorusso e Cutugno. Infatti, da circa due mesi, la casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino è priva di un Comandante di reparto titolare nonostante questo sia l’istituto più complesso e più difficile d’Italia. 

Le funzioni di comando, attualmente, sono state affidate ad un appartenente al ruolo degli ispettori e nonostante vi siano primi dirigenti della polizia penitenziaria “liberi” a cui affidare l’incarico per legge. 

"È evidente che questa situazione si ripercuote drammaticamente sulla gestione delle esigue risorse umane che, pur di assicurare il servizio quotidianamente, effettuano il doppio turno - vale a dire sedici ore continuative di lavoro nello stesso giorno. Quello che sta accadendo a Torino non si è mai verificato in mezzo secolo, stiamo assistendo ad una serie di “passerelle” di politici che vengono in visita al carcere però, questi, stranamente, non incontrano gli agenti della Polizia penitenziaria quasi che il problema non li riguardasse e questo è davvero scandaloso oltreché vergognoso. 

I nostri agenti sono eroi silenziosi che allo stato attuale sono in prima linea, in guerra, tanto che anche oggi si sono verificati disordini al padiglione  B dove un gruppo di detenuti ha creato scompiglio all’interno del medesimo padiglione.

I gravi disordini sono stati contenuti grazie al lavoro incessante dei poliziotti penitenziari che operano nelle nostre carceri".

"Anche al carcere minorile ieri domenica i minori hanno reso inagibile due celle sfondando financo i muri di divisione interna delle stesse. Del carcere non importa veramente niente a nessuno, meno  che mai ai principali  responsabili dell'amministrazione penitenziaria centrale che nel frattempo stanno andando in ferie in massa, tanto che ancora oggi a fronte dei gravissimi episodi verificatisi nelle carceri italiane negli ultimi 10 giorni e soprattutto nella prospettiva di quello che di ancora più grave potrebbe accadere soprattutto a partire dal prossimo 8 agosto, tutto tace e tutti stanno a guardare senza fare alcunché".

comunicato stampa

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