Un nordafricano di 52 anni e due cittadini dell’est Europa di 30 e 44 anni sono stati arrestati dai carabinieri di Grugliasco perchè gravemente indiziati di “furto aggravato in concorso”. I militari, dopo il furto di numerose bobine di cavi elettrici in rame avvenuto nella nottata del 4 agosto presso il cantiere del “Nuovo Polo Scientifico Universitario”, si erano messi in caccia dei responsabili.
Nella mattinata del 6 agosto, a termine di nuovo sopralluogo all’interno del cantiere, i carabinieri hanno notato parcheggiato nei pressi del varco d’accesso un furgone di colore giallo. Alla vista dei militari un uomo è immediatamente salito sul mezzo e si è dato alla fuga. Dopo un breve inseguimento è stato fermato e tutti gli occupanti sono stati identificati. Dalla perquisizione dei veicolo sono state rinvenute 155 sezioni di cavi elettrici da cablaggio in rame per un peso complessivo di 180 chili e un valore commerciale di 1440 euro.
A conclusione di ulteriori indagini, i tre sono stati anche denunciati perché gravemente indiziati di “furto aggravato in concorso” per essere presumibilmente anche gli autori del furto del 4 agosto. Il materiale rinvenuto è usato esclusivamente su importanti cantieri dove vengono realizzate grandi opere edili. I tre soggetti sono stati accompagnati presso la casa circondariale “Lorusso-Cutugno” di Torino.
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