Cassonetti strapieni o buste lasciate in prossimità dei bidoni: i torinesi lamentano la gestione dei rifiuti in varie zone della città.
Alla ripartenza dei lavori del Consiglio comunale sono state ben 3 le interpellanze sul tema rifiuti, in particolare per problemi nella raccolta in zona centro, in piazza della Repubblica e in quartiere Lucento. A raccogliere le denunce sono stati i consiglieri di minoranza Pierlucio Firrao (vice capogruppo di Torino Bellissima), Ferrante De Benedictis (Fratelli d'Italia) e Domenico Garcea (vice capogruppo Forza Italia).
Cassonetti strapieni e rifiuti ovunque
In centro, nel mirino dei residenti sono finiti i cassonetti dei Giardini Lamarmora, via Bogino, corso Matteotti e soprattutto via Maria Vittoria. In questa zona è da febbraio che è stata avviata la raccolta porta a porta condominiale, con il piano di estendere questa modalità al resto del centro nel 2025. All'altezza dei civici 23 e 25 si trova la zona "incriminata", dove i cittadini hanno riportato notizie di cassonetti maleodoranti e poco decorosi, soprattutto vista la presenza di ristoranti nelle vicinanze.
135 segnalazioni e 89 esposti
Nei primi sei mesi del 2024 sono state 135 le segnalazioni relative a lamentele sul funzionamento della raccolta porta a porta nella circoscrizione 1. L'assessora all'ambiente Chiara Foglietta, in risposta, ha chiarito che Amiat ha provveduto ad aumentare la frequenza dei passaggi per il ritiro dei rifiuti organici e indifferenziati, passando ogni giorno dal lunedì al sabato in casi simili.
"Nei primi mesi del porta a porta in centro - ha commentato Firrao - 135 segnalazioni e 89 esposti danno un quadro chiaro di quanto il sistema non stia funzionando, cittadini e commercianti dopo l’aumento della Tari si aspettavano un cambio di passo che a ora non è arrivato. Il sindaco 2 anni fa disse “Torino è sporca” e oggi possiamo dire che continua a esserlo".
I problemi in piazza della Repubblica
In piazza della Repubblica, invece, le segnalazioni riguardano l'accumulo di spazzatura nei pressi del civico 1/bis. Come riportato da De Benedictis, la rimozione dei bidoni a Porta Palazzo ha portato numerosi frequentatori del mercato a non sapere dove gettare i rifiuti, finendo per riempire quelli condominiali.
In via Pietro Cossa, infine, le lamentele provengono dai residenti del civico 280 che chiedono ad Amiat di risolvere i problemi causati dall'insufficienza di volume dei cassonetti, anche a causa delle occupazioni nei palazzi di quella zona che porta a una sovrappopolazione non calcolata. Il vice presidente del Consiglio Comunale Domenico Garcea si chiede se non sia meglio installare le eco isole, più capienti.