La storia aveva suscitato molto scalpore, durante l'estate. Eleonora e Roberto, una coppia di Nichelino che aveva deciso di celebrare il giorno più bello sposandosi lungo uno dei poderi della Palazzina di Stupinigi, aveva vissuto un piccolo dramma: nel giorno del fatidico sì aveva trovato le porte sbarrate.
Il portone del podere resta chiuso
Niente matrimonio, quindi, con l'associazione "Stupinigi è" (che prepara la location per questo genere di eventi per conto dell'Amministrazione comunale) che non si faceva trovare al telefono, nonostante i ripetuti tentativi del vice sindaco Carmen Bonino.
Alla fine le nozze vennero celebrate in piazza Camandona, a Nichelino, ma per la coppia e per i suoi invitati si era trattato naturalmente di una forzata soluzione di ripiego. Di qui l'idea di chiedere un risarcimento per quanto era successo proprio nel giorno più bello.
500 euro di risarcimento dal Comune
Nei giorni scorsi gli uffici del Comune di Nichelino hanno predisposto il rimborso dei 500 euro pagati a inizio anno dalla coppia per bloccare il podere. Quella porta sbarrata resterà per sempre un ricordo poco piacevole, ma almeno i soldi versati in anticipo non sono andati persi.