Dopo una giornata a protestare in tenda di fronte alla Residenza Olimpia, Silvia ha ottenuto un rinvio dello sfratto.
Edisu decide di forzare la mano
La studentessa avrebbe dovuto lasciare oggi, giovedì 26 settembre, la sua camera nel dormitorio accanto al Campus Einaudi, ma si è rifiutata e ha piantato le tende insieme ai compagni del collettivo Cambiare Rotta.
Da Edisu, l'Ente regionale per il diritto allo studio universitario, la comunicazione di non forzare la mano e per adesso Silvia potrà rimanere.
Cosa era successo nei giorni scorsi
Nei giorni scorsi la studentessa aveva fatto sapere che, dopo la morte dei genitori, aveva ereditato una casa e di conseguenza era cambiata la sua condizione patrimoniale.
Per Edisu significava la fuoriuscita dalla borsa di studio e la perdita del posto letto, ma il collettivo aveva protestato per la peculiarità della situazione, criticando gli indicatori che fotografano la condizione reddituale e permettono l'accesso o meno agli aiuti per gli studenti.
Le proteste contro le Universiadi
Gli stessi ragazzi in questo periodo stanno protestando contro la decisione dell'Ente di sfrattare 800 beneficiari per fare posto agli atleti delle Universiadi invernali di Torino 2025, tra dicembre e gennaio, con una vivace contestazione andata in scena la scorsa settimana nel giorno dell'accensione della fiaccola.