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I corsivi di Virginia | 28 settembre 2024, 10:15

Come vendere casa oggi

I vantaggi di rivolgersi ai professionisti del settore.

Come vendere casa oggi

Il mercato immobiliare, in generale in questi ultimi anni, ha subito diverse trasformazioni pur rappresentando ancora oggi uno dei settori economici più rilevanti a livello globale.

I fattori chiave che influenzano il mercato immobiliare li sappiamo già tutti. Fra questi ci riferiamo ai tassi d’interesse per i mutui, vero ago di bilancia del mercato immobiliare.

A questo si aggiunge il parametro dell’inflazione che colpisce questo mercato in vari modi per il rialzo dei costi di costruzione e dei prezzi degli immobili. In ultimo la domanda di abitazioni in determinate aree gioca un ruolo importante perché i prezzi possono aumentare di molto a causa della scarsità di offerta.

Questa fotografia del settore immobiliare è all’evidenza di tutti, soprattutto per alcune città italiane dove i prezzi sono saliti vertiginosamente, mentre in altre zone si è osservato un rallentamento.

Il trend emergente nel mercato immobiliare è la sua digitalizzazione che sta rivoluzionando il settore con piattaforme di compravendita online, tour virtuali e tanto altro ancora.

Vendere casa, alla luce di questa analisi, può sembrare un’impresa impegnativa, considerando non solo quanto scritto sopra, ma anche le complessità burocratiche sempre più determinanti.

Affrontare una compravendita da soli può essere non semplice e sostengo, oggi più che mai, che rivolgersi a un professionista immobiliare può fare la differenza, proprio in relazione ai problemi tecnici come le difformità catastali e alle normative sempre più stringenti.

Ci rivolgiamo al Geom. Antoine Nappa dell’agenzia immobiliare Torinocase Sas con più di 35 anni di esperienza e conoscenza del mercato della compravendita, in particolare sulla città di Torino.

Geom. Antoine Nappa perché ci sono vantaggi ad affidare la vendita del proprio immobile a un professionista preparato del settore, invece che tentare di venderla da soli?

“Ci sono tutta una serie di benefici che possono semplificare il processo di compravendita.

Gli agenti immobiliari innanzitutto sono professionisti con una profonda conoscenza del mercato locale. Offrono una valutazione corretta del valore di un immobile in base alla sua geolocalizzazione, consigliando così al meglio i propri clienti. Inoltre una delle fasi più complesse nella compravendita di un immobile è la negoziazione del prezzo. La nostra figura professionale di agenti immobiliari agisce come mediatore e si assicura che entrambe le parti siano soddisfatte. Una volta realizzata la compravendita di un immobile, l’agenzia immobiliare può aiutare a gestire tutti gli aspetti burocratici, riducendo i rischi di errori.

Certamente non tutti gli agenti immobiliare sono uguali. E’ fondamentale verificare l’esperienza storica di un’agenzia e leggere le recensioni degli altri clienti. Un buon agente immobiliare è trasparente nelle comunicazioni, mantiene il cliente informato durante tutto il processo e dimostra la sua grande esperienza nella gestione di tutti gli ostacoli, sia burocratici che di trattativa. Infatti,

le problematiche legate a difformità catastali e di burocrazie, possono portare a rallentare la trattativa e a complicare il processo di compravendita.

Le agenzie, diversamente dal privato, utilizzano strumenti di marketing avanzati, tra cui fotografie professionali e promozioni sui principali mercati immobiliari”.

Come gestite le difformità catastali e urbanistiche che potrebbero emergere durante la vendita?

“Questa domanda permette di capire se l’agenzia a cui ci siamo rivolti ha esperienza nel risolvere problemi tecnici che possono bloccare la vendita, soprattutto vista la complessità delle normative odierne. Solo chi è veramente aggiornato e professionalmente preparato può essere di grande supporto al cliente per risolvere e concludere il processo di compravendita fino all’atto notarile.

Le agenzie immobiliari, come la nostra, hanno un ruolo importante nel garantire che tutta la documentazione relativa all’immobile sia conforme, evitando problemi in fase di atto notarile. Per esempio, noi di Torinocase Sas, esaminiamo da subito tutti i documenti relativi all’immobile, come il catasto, le visure catastali e l'atto notarile. Con questo primo passo ci assicuriamo che non ci siano incongruenze tra l’atto di fatto dell’immobile e quello registrato. Se vediamo che la situazione non è quella reale dell’immobile, coordiniamo una serie di professionisti come geometri, tecnici o notai per correggerle in tempo utile, evitando così che l’atto debba essere poi bloccato o ritardato.

Controlliamo inoltre che l’immobile non sia gravato da ipoteche o altri vincoli. Se lo fossero cerchiamo preventivamente di gestire il problema per risolvere prima dell’atto.

Le normative attuali richiedono l’obbligatorietà della certificazione energetica, cioè l’APE, che deve essere presentata al momento dell’atto notarile. Noi assistiamo i nostri clienti e ci occupiamo di ottenere ed aggiornare questo documento, garantendo che sia conforme ai requisiti di legge.

Lavoriamo sempre in stretto contatto con notai e consulenti legali per garantire che tutti i passaggi burocratici e legali siano rispettati e non ci siano sorprese”.

Cosa ci può suggerire per ottimizzare il discorso su imposte e fiscalità quando vendiamo?

“La compravendita immobiliare comporta diverse imposte e tasse che possono incidere molto sui costi finali per il venditore e l’acquirente. Parliamo delle imposte di registro, le plusvalenze per chi vende e altre tasse legate all’immobile. Il professionista preparato ti fornisce una consulenza fiscale adeguata, spiegando le implicazioni fiscali connesse alla vendita e le migliori strategie per minimizzarle. Ad esempio, se parliamo di plusvalenze immobiliari, cioè il guadagno derivato dalla vendita di un immobile a un prezzo superiore a quello d’acquisto, possiamo risparmiare in tre modi principiali: il primo, se è possibile, è vendere l’immobile dopo cinque anni dall’acquisto per evitare la tassazione della plusvalenza; il secondo è che, se l’immobile che vendi è stato la tua prima casa, la plusvalenza non è soggetta ad imposta; il terzo è ricordarsi di documentare e conservare sempre le spese sostenute per miglioramenti o ristrutturazioni perché potranno essere detratte dal calcolo della plusvalenza, riducendo la parte tassabile.

Per risparmiare sulle imposte legate alla vendita del proprio immobile è importante lavorare con un’agenzia immobiliare esperta che si avvalga non solo di notai e consulenti legali, ma anche fiscali per rendere la transazione più vantaggiosa.
 

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Virginia Sanchesi

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