Un panino per tutti, per consumare la pausa pranzo a pochi passi dal luogo di lavoro (ed evitare ritardi). Ecco il flash mob realizzato oggi davanti agli uffici di Msc technology, all'interno del centro commerciale Lingotto. Si tratta di una delle aree di attività del Gruppo Msc, lo stesso che si occupa anche di crociere. Lo hanno organizzato i sindacati di Fiom Cgil e Fim Cisl per protestare contro la gestione di alcuni aspetti dell'organizzazione del lavoro.
Regole rigide e poca flessibilità
"Lamentiamo una gestione molto patronale che stride com l'immagine di una multinazionale - dice Pippo De Masi, di Fiom -. A livello economico non ci sono sofferenze, anzi il settore va bene e sono previste assunzioni, ma nel quotidiano c'è poco rispetto per i dipendenti: ci sono policy molto rigide, per esempio quelle tese a disincentivare lo smart working, ma pure difficoltà nella fruizione di ferie e permessi e anche nella fruizione della pausa pranzo".
Un'ora di tempo, da collocare nella fascia compresa tre le 12 e le 14. "Ma pochi secondi in più diventano un quarto d'ora scalato dall'orario di lavoro. Avevamo aperto un tavolo già prima dell'estate, ma senza risposte - prosegue il sindacalista - e tra queste il fatto che, con le macchinette del badge, un ritardo di pochi secondi viene scalata a 15 minuti. Per questo abbiamo chiesto maggiore flessibilità per chi si ferma per mangiare, magari recuperando un quarto d'ora a fine turno, se ci sono intoppi o rallentamenti nel consumo del pasto. Si tratta di locali all'interno di un Centro commerciale e spesso si formano code e attese prolungate, soprattutto in settimane come nel periodo natalizio. Ma le nostre richieste sono state respinte".
Una sede aperta nel 2020
Sono 560 le persone coinvolte, in una sede prestigiosa e moderna aperta nel 2020. "Chiediamo un confronto sugli orari - conclude De Masi -, ma il discorso che vogliamo affrontare è più ampio".