Sì del Piemonte al "deblistering" sui farmaci. E' stato approvato all’unanimità, con 39 sì, l’ordine del giorno per impegnare la Giunta regionale e l’assessore competente “ad attivarsi affinché l’attività di deblistering venga normata e attuata su tutto il territorio piemontese previa una fase di sperimentazione” al fine di migliorare l’aderenza terapeutica dei pazienti.
Il deblistering è lo “sconfezionamento” di un medicinale industriale da parte di un farmacista per personalizzare la distribuzione del blister alle necessità del paziente e cliente. Specie per chi deve prendere diverse pastiglie al giorno, il deblistering è utile per rispettare tutte le dosi e le scadenze, anche per evitare errori di somministrazione e contenere lo spreco di farmaci.
A presentare la proposta è stato il consigliere Marco Protopapa (Lega), che spiega: “La mia proposta di Odg sul deblistering nasce dalla necessità di dare un aiuto concreto ai tanti pazienti cronici e pluripatologici che spesso, per motivi legati allo stato di salute e all’età, non riescono a seguire in maniera corretta le terapie farmacologiche. Con l’attività di riconfezionamento dei medicinali di origine industriale, i farmacisti potranno personalizzare i trattamenti modellandoli sulle necessità dei pazienti. L’allestimento di blister settimanali permetterà ai malati di migliorare l’aderenza terapeutica alle prescrizioni mediche, rispettando dosi e scadenze, e porterà vantaggi anche alla sanità pubblica, consentendo l’abbattimento degli sprechi".
"Con questo processo, rivolto anche alle RSA e alle strutture sanitarie pubbliche e private, il Piemonte si allinea a un modello virtuoso che è già una realtà in altri Paesi europei".