Dal 2012 l'associazione Nida porta sorrisi, sport e solidarietà ai bambini in difficoltà. Presente in quasi tutte le regioni italiane, si è ormai consolidata anche a Torino, nel quartiere Falchera, dove ha realizzato la Cittadella dello Sport della Circoscrizione 6, in via degli Ulivi 11.
L'impatto di Nida sul territorio è testimoniato soprattutto dai numeri del 2024: oltre 100 eventi organizzati, circa 12.000 spettatori, di cui 4.000 bambini, più di 90 giornate dedicate alla scuola calcio e ben 337 giornate di impegno da parte di soci e volontari. Nei periodi festivi di Pasqua e Natale, l'associazione ha raccolto circa 7.000 uova di cioccolato, per un valore di 61.000 euro, oltre a più di 20.000 euro in cesti e panettoni.
"Sono stati 13 anni intensi, in cui fin dal primo giorno ci siamo posti un unico obiettivo: rendere felici i bambini più bisognosi – ha spiegato Walter Galliano, presidente di Nida –. Dal 2012 abbiamo portato l’associazione in quasi tutte le regioni italiane, aiutando circa 100.000 bambini e raccogliendo quasi 2 milioni di euro attraverso eventi sportivi e attività negli ospedali. Ho sempre pensato che si vince giocando insieme: per questo, a differenza di molte altre realtà, non ci interessa essere i migliori, ma fare bene, collaborando con tutti."
Per celebrare l'impegno di Nida, la Regione Piemonte ha voluto omaggiare l'associazione con una targa in segno di riconoscenza, consegnata dall'assessore alle attività produttive, Andrea Tronzano in rappresentanza del presidente Cirio.
"La Nida è stata la prima a portare i supereroi all’ospedale Regina Margherita, un’idea geniale che ha regalato tanti sorrisi – ha dichiarato Tronzano –. La pubblica amministrazione potrebbe fare di più, ma questa realtà ci sta molto a cuore e faremo tutto il necessario per sostenerla. Il progetto per Falchera è straordinario, e per questo la Regione vuole ringraziarvi con una targa dedicata a voi e ai vostri supereroi."
Al fianco della Regione, anche il Comune di Torino e la Circoscrizione 6 hanno sostenuto un altro importante traguardo per l’associazione: l’intitolazione della Cittadella dello Sport a "Bea e Stefania". Un omaggio a Beatrice Naso e Stefania Fiorettino, madre e figlia scomparse a pochi mesi di distanza l’una dall’altra, la cui storia ha segnato profondamente Walter Galliano e i suoi collaboratori, ispirando nel 2012 la nascita proprio della Cittadella.
"L’impatto di questa associazione è straordinario – ha dichiarato l’assessore comunale allo Sport, Mimmo Carretta –. Durante questo percorso abbiamo trovato veri eroi, capaci di trovare soluzioni e aiuti per il territorio. Come città, non abbiamo mai voluto abbandonare Nida, anzi abbiamo cercato di creare opportunità per far crescere la Cittadella. Quelli realizzati non sono semplici progetti, ma vere operazioni da supereroi, proprio come le persone della Nida".
Il sostegno arriva anche dalla Circoscrizione 6, come sottolineato dal presidente Valerio Lomanto: "Tutta la Circoscrizione è unita nel supportarvi: da destra a sinistra siamo coesi per stare concretamente vicini a Nida. Questa associazione ha il dono di trasformare tutto ciò che tocca in unione e qualità. Ogni volta che vedo il lavoro di Nida, sento un’energia che si trasmette a tutti noi della pubblica amministrazione. Conosciamo le difficoltà affrontate in questi anni, ma sappiamo anche che stiamo parlando di una realtà che ha dimostrato voglia e capacità per superare ogni ostacolo".