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Attualità | 05 maggio 2025, 10:45

Il sindaco Lo Russo accoglie i neodipendenti: "Politica temporanea, Comune sempre a servizio dei torinesi"

Negli ultimi mesi sono entrati in servizio 150 nuovi lavoratori

Accoglienza per i nuovi dipendenti del Comune di Torino

Accoglienza per i nuovi dipendenti del Comune di Torino

Lunedì mattina "particolare" per circa cinquanta dipendenti del Comune di Torino. Per loro era infatti il primo giorno di lavoro per la Città: ad accoglierli è stato il sindaco Stefano Lo Russo durante il "Welcome Day 2025", in Curia Maxima. 

Il ricordo 

"Ci tenevo tantissimo ad essere qui oggi, - ha spiegato il primo cittadino - per dare il mio personale benvenuto". Anche il sindaco è stato un dipendente pubblico: nel 2002, dopo aver vinto il concorso in Regione da neolaureato, era entrato nel settore risorse idriche. "Mi ricordo - ha raccontato alla platea - che il primo giorno in ufficio mi sentii abbastanza sperso: quell'incarico è stato molto intenso ed importante"

"Comune sempre a servizio" 

"Torino - ha poi aggiunto - è un organismo complesso e vivente, fatto di tante teste e contraddizioni: è complicato coniugare la strategia con i fatti concreti. La macchina amministrativa è essenziale perché questo organismo si possa sviluppare: mentre la politica è un processo di governo  temporaneo, il Comune come ente è sempre costantemente a servizio dei cittadini". 

150 neodipendenti

Negli ultimi mesi sono entrati in servizi 150 neodipendenti, tra tecnici ed amministrativi: alcuni sono operativi da febbraio/ marzo, mentre per un terzo di loro oggi era il primo giorno di lavoro. Questa "ondata" di personale è relativamente giovane: l'età media è infatti tra 30 e 39 anni. 

"Arrivate - ha proseguito il primo cittadino - in un momento complesso di vita della città: Torino sta affrontando un grande processo di cambiamento. In tre anni abbiamo messo a terra 900 milioni di euro di finanziamenti europei: gli effetti di questa trasformazione si stanno già vedendo perché il capoluogo è pieno di cantieri. Alcuni stanno andando bene, altri meno, ma è come la ristrutturazione di una casa".

"Torino cambia" 

"Per raccontare questi anni di attività abbiamo scelto lo slogan "Torino cambia": ci tanti problemi, ma anche risorse. Il compito di un'amministrazione è trainare lo sviluppo della città: noi stiamo lavorando molto sul processo di digitalizzazione. Non abbiate paura a proporre ai vostri responsabile dei cambiamenti: daremo a tutti una possibilità di crescita" ha concluso.

Cinzia Gatti

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