Paul Murray, con il romanzo Il giorno dell’ape (Einaudi), vince la dodicesima edizione del Premio Strega Europeo. Il riconoscimento è stato assegnato anche a Tommaso Pincio, traduttore del libro vincitore, quale segno tangibile dell’importanza che hanno le traduzioni come strumento di dialogo culturale. La premiazione ha avuto luogo presso il Circolo dei lettori.
Anche quest’anno il Premio Strega Europeo ha confermato la sua collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, dove le autrici e gli autori selezionati hanno presentato le loro opere tra il 15 e il 18 maggio.
Nel corso della premiazione sono intervenuti, oltre ai cinque autori candidati, Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Bellonci, Cmilla Pedraglio, responsabile del servizio External Relationships di BPER Banca, e Giulio Biino e Giuseppe Culicchia, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione Circolo dei lettori. Ha condotto l’incontro Eva Giovannini, che in apertura ha letto un messaggio di Giuseppe D’Avino, presidente di Strega Alberti Benevento.
Il libro premiato ha ottenuto 11 voti tra quelli espressi dalla giuria composta da 25 scrittrici e scrittori italiani vincitori e finalisti del Premio Strega: Marco Amerighi, Silvia Avallone, Marco Balzano, Giuseppe Catozzella, Benedetta Cibrario, Mario Desiati, Paolo Di Paolo, Donatella Di Pietrantonio, Claudia Durastanti, Paolo Giordano, Helena Janeczek, Nicola Lagioia, Lia Levi, Melania G. Mazzucco, Daniele Mencarelli, Marco Missiroli, Matteo Nucci, Valeria Parrella, Romana Petri, Sandra Petrignani, Veronica Raimo, Antonio Scurati, Elena Stancanelli, Domenico Starnone, Sandro Veronesi.
Questi gli altri titoli in concorso:
- Jan Brokken, La scoperta dell’Olanda, tradotto da Claudia Cozzi (Iperborea).
- Mircea Cărtărescu, Theodoros, tradotto da Bruno Mazzoni (Il Saggiatore).
- Terézia Mora, La metà della vita, tradotto da Daria Biagi (Gramma Feltrinelli).
- Iida Turpeinen, L’ultima sirena, tradotto da Nicola Rainò (Neri Pozza).