Operazione della Polizia Locale in corso Principe Oddone a Torino, dove gli agenti hanno colpito spacciatori e attività commerciali non in regola. A condurre l'intervento è stato il reparto cinofilo della Circoscrizione 7, che ha perlustrato in modo capillare l’isolato, rinvenendo anche sostanze stupefacenti.
I controlli
Il blitz è avvenuto nella serata di martedì 20 maggio. I Civich, accompagnati dal cane antidroga specializzato nel rilevamento di sostanze illecite, hanno controllato entrambi i lati del corso, le vie limitrofe e ispezionato alcuni condomini e negozi selezionati.
Multe ai minimarket
Durante l’operazione sono state elevate diverse contravvenzioni, tra cui alcune per violazioni in ambito di polizia commerciale, riscontrate soprattutto all’interno di minimarket.
La zona di corso Principe opposta a Parco Dora, da tempo segnata da fenomeni di spaccio e microcriminalità, è ormai considerata una delle aree più critiche, teatro quotidiano di borseggi e rapine. Una situazione che sembra essersi radicata nel tempo, tanto che alcuni spacciatori avrebbero persino organizzato sistemi per il rifornimento autonomo di cibo e bevande.
Infatti, tra i reati emersi nel corso dell’intervento, anche la vendita abusiva di alimenti da parte di una donna, identificata e sanzionata sul posto.
L’operazione si è svolta sotto gli occhi dei residenti, che per ore hanno visto gli agenti della Polizia Locale pattugliare a lungo l’area, ispezionando con attenzione ogni angolo del quartiere. Soddisfazione anche da parte dei commercianti, spesso penalizzati dalla presenza costante di gruppi di spacciatori che occupano i marciapiedi, scoraggiando la clientela.
Le voci dei residenti
Tra le voci più grate, quella di Diana Proko, titolare dell'"Oasi Bar", situato all’angolo tra corso Principe Oddone e via Maria Ausiliatrice, una delle aree predilette dai pusher per le comode vie di fuga. "Mi ritengo fortunata nel vedere la divisa in strada perché sicuramente non ci fa sentire da soli, anzi ci dà speranza in una situazione che ormai è diventata insostenibile: oggi ci sentiamo al sicuro", racconta Diana.
"Abbiamo gli spacciatori 24 ore su 24–aggiunge– e purtroppo non riusciamo a combattere la loro presenza. Tempo fa avevamo presidi quasi fissi in quest'area, dove un giorno sì e uno no avevamo le pattuglie della polizia. Con la loro presenza si stava riuscendo a dissuadere gli spacciatori, e finalmente riuscivamo piano piano a lavorare. Ora chiediamo di replicare questo tipo di interventi, anche se c'è da ammettere che in questo ultimo periodo la presenza della Polizia Locale è sempre più costante e utile. Gli agenti siamo sicuri che ce la stanno mettendo davvero tutta, mi sento davvero fortunata in serate come questa".
Un'operazione che ha restituito un senso di sicurezza e fiducia a molti cittadini. I risultati, infatti, non sono mancati: sequestro di droga nascosta nei cespugli, una sanzione per ubriachezza molesta, contravvenzioni a diversi minimarket per violazioni amministrative e un intervento mirato contro la vendita abusiva di alimenti.
Il commento
"In questi ultimi mesi abbiamo ricevuto diverse segnalazioni da parte dei residenti che si lamentano della presenza di numerosi spacciatori e tossicodipendenti. Abbiamo portato la questione al Tavolo di Osservazione a cui ha partecipato anche l'Assessore Porcedda per sollecitare l'intervento. Continueremo a richiedere controlli alle Forze dell'Ordine per contrastare il fenomeno dello spaccio", dichiara il presidente della Circoscrizione 7 Luca Deri