Una raccolta fondi per sostenere il LiberAzioni Festival che quest'anno non è riuscito a ottenere il bando dedicato ai temi della legalità promosso dalla Città e Fondazione per la cultura: "Non abbiamo ricevuto un contributo di 6.000 euro fondamentale per chiudere il budget rimanendo esclusi per soli 0,67 di punto" spiegano gli organizzatori.
Lo stesso bando era stato vinto per un progetto di proiezioni diffuse e incontri sul tema legalità insieme ad alcuni eventi, all'interno di Lavori in corto, iniziativa che si svolge in alternanza con LiberAzioni.
La quinta edizione del festival biennale guidato da Valentina Noya si svolgerà comunque dall'1 al 12 ottobre. La raccolta fondi sarà organizzata per realizzare tre progetti: il premio dedicato a Marina Panarese; offrire ospitalità a tutte le autrici e gli autori selezionati nell'ambito del concorso cinematografico; organizzare nei giorni del festival proiezioni gratuite rivolta alle scuole del territorio.
Quest'anno il festival durerà più a lungo, si passa da sette giorni dell'ultima edizione, a dodici. Oltre al concorso, LiberAzioni si comporrà di spettacoli con compagnie teatrali di detenuti e un’anteprima piemontese alle Gallerie d’Italia.
"Ci sarà un lavoro di restituzione dei laboratori che stiamo conducendo in carcere - spiega Noya -. ma soprattutto ci saranno azioni ed eventi sul territorio delle Vallette e in carcere".
La campagna di raccolta fondi offline inaugurerà martedì 3 giugno alle ore 21 all'Ufficio Pastorale Migranti con la proiezione a ingresso libero del film Manodopera di Alain Ughetto
Per supportare il progetto e in particolare il Premio Marina Panarese, l'ospitalità dei finalisti e le attività per le scuole si può fare un bonifico all' IBAN IT98L0200801104000003355101 intestato all'Associazione Museo Nazionale del Cinema, c/o Unicredit Banca, Agenzia Torino Statuto oppure sul conto PayPal dell'Associazione Museo Nazionale del Cinema.