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Viabilità e trasporti | 10 giugno 2025, 18:25

Addio ai caselli sulla Tangenziale e sulla Torino-Pinerolo: ecco quando arriva il Free Flow

Il costo del pedaggio sarà calcolato in base ai chilometri percorsi

Addio ai caselli su Tangenziale e Torino-Pinerolo: in arrivo il Free Flow

Addio ai caselli su Tangenziale e Torino-Pinerolo: in arrivo il Free Flow

La tangenziale torinese e la Torino-Pinerolo  si preparano a dire addio ai caselli tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027: è in arrivo infatti il sistema Free Flow, con pagamento a chilometraggio ad ogni uscita. Il progetto dovrebbe essere consegnato al Ministero a fine anno 2025 ed essere realizzato in un anno circa.

Nessun rischio per l'occupazione

A ribadire il cronoprogramma l'assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, rispondendo ad un'interpellanza presentata dalla consigliera regionale del PD Nadia Conticelli. In aula l'esponente della giunta Cirio confermato che non c'è nessun rischio per l'occupazione.

Il pedaggio “free flow” è già noto in Piemonte per l’esperienza, tutt’altro che priva di critiche, sull’autostrada Asti-Cuneo.

La novità

Una novità che si inserisce nel più ampio contesto del cambio di gestione della rete: dopo settant’anni, la storica Ativa (gruppo Gavio) ha ceduto la concessione della A55 e della A5 Torino-Quincinetto alla nuova società ITP (Ivrea-Torino-Piacenza), controllata dal consorzio SIS guidato dalla famiglia Dogliani. Il nuovo gestore ha già assorbito 400 lavoratori ex Gavio e gestirà la tratta per i prossimi 12 anni, in un contratto da oltre 1,2 miliardi.

Come funziona il "free flow"

Ma come funziona il “free flow”? Il costo del pedaggio, a differenza di oggi, sarà calcolato in base ai chilometri effettivamente percorsi. Non sarà quindi più obbligatorio fermarsi ai caselli, ma ci sarà un sistema di telecamere che rileveranno le targhe dei veicoli. Chi non ha dispositivi come il Telepass potrà pagare il pedaggio tramite un'app dedicata o una piattaforma online, registrandosi come utente occasionale o come utente del sistema "Conto Targa". 

I problemi

"Il sistema free flow - ha sottolineato la consigliera del PD Nadia Conticelli - può concretamente superare il sistema ormai obsoleto e non più funzionale degli attuali caselli, che oltre a determinare disparità tra i vari territori crea, dal punto di vista della viabilità, degli imbuti, ad esempio dove vi sono più uscite vicine con e senza casello (Falchera-Giulio Cesare o Bruere-Corso Susa). Ma esprimiamo qualche preoccupazione, oltre che per il personale, per la funzionalità dei pagamenti". 

"Il sistema di pagamento a chilometraggio rischia infatti di penalizzare gli utenti che non abbiano sistemi di pagamento automatico come il Telepass. Infine sarà essenziale capire come il sistema influirà sulla viabilità generale della tangenziale conclude l'esponente dem.

Cinzia Gatti

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