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Cronaca | 16 giugno 2025, 16:04

Black out a Torino, il sindaco "striglia" Iren: "Accertare di chi è la colpa". Senza luce 200mila persone

Tra le azioni immediate che verranno messe in campo: "25% di squadre in pronta reperibilità e gruppi elettrogeni vicino alla cabine di media tensione"

Black out a Torino, il sindaco Lo Russo "striglia" Iren ed Ireti

Black out a Torino, il sindaco Lo Russo "striglia" Iren ed Ireti

Dopo i blackout del weekend, che hanno lasciato migliaia di torinesi ed attività commerciali senza luce anche per dieci ore, il sindaco Stefano Lo Russo poche ore fa ha incontrato i vertici di Iren ed Ireti e ha voluto mandare un messaggio chiaro: “La situazione è inaccettabile”.

"Accertare la responsabilità in Iren"

Tanto da chiedere una riorganizzazione della multiutility tra “i manager delle società che hanno in carico la gestione delle emergenze”, oltre ad "eventuali accertamenti di responsabilità all'interno delle reti di comando aziendali di Iren, perché non è tollerabile che a Torino succeda quello che è capitato questo fine settimana”.

"La tempesta perfetta"

Il primo cittadino è intervenuto in Consiglio Comunale per fare il punto su quanto capitato nella notte tra sabato e domenica. “Una tempesta perfetta”, l’ha definita Lo Russo, frutto di due elementi: la carenza di manutenzione sulla rete elettrica negli ultimi anni e l’ondata di calore che ha spinto migliaia di torinesi ad accendere contemporaneamente l’aria condizionata.

Un combinato disposto di due elementi che ha sovraccaricato nel weekend la rete di media tensione, che ha registrato numerosi guasti e lasciato sabato senza luce ben 67mila utenze tra privati ed negozi per circa 200mila persone totali.

"Priorità incolumità persone"

"Io sono preoccupato - ha chiarito il sindaco - per l'incolumità dei torinesi: nove ore di black out vuol dire avere persone bloccate in ascensore, oppure con i loro automezzi nei parcheggi interrati. La mia priorità è l'incolumità delle persone".

Le azioni contro i black out

E dopo due giorni di black out sparsi per Torino, il sindaco ha chiesto ad Iren di mettere in campo alcune azioni immediate per evitare che possano ricapitare.  “Il 25% di squadre in pronta reperibilità, da qui fino a quando le condizioni di fragilità non saranno risolte, e la dotazione di gruppo elettrogeni vicino alla cabine di media tensione” ha concluso Lo Russo.

Lega, FdI e Torino Bellissima: "Fondo ristoro per commercianti e cittadini che hanno subito il black out"

Una risposta che non ha soddisfatto i consiglieri Giuseppe Catizone (Lega) e Ferrante De Benedictis (FdI): "Iren deve destinare una somma congrua per risarcire commercianti ed utenze private vittime loro malgrado di un black out che si è protratto per molte ore". Una richiesta condivisa da Pierlucio Firrao (Torino Bellissima): "La Città, maggior azionista di Iren, ha il dovere di fare valere il proprio peso nella governance per tutelare cittadini e servizi essenziali".

FI e M5S: "Comune, socio di maggioranza, si assuma responsabilità Iren"

Domenico Garcea (FI) si è detto sorpreso di fronte all'attacco diretto di Lo Russo ad Iren: "Il Comune di Torino è socio di maggioranza: è contradditorio che l'amministrazione si smarchi così in fratta da una realtà su cui opera una chiara responsabilità strategica". Perplessità condivise da Andrea Russi (M5S): "Iren è una partecipata pubblica ed il Comune è il principale azionista: non è più tempo di scuse ed indignazione, ma di governare ed assumere responsabilità". 

"Aspettiamo di capire cosa verrà fatto nel concreto nelle prossime ore - ha concluso Federica Scanderebech (Forza Italia) - affinché situazioni emergenziali simili non si verifichino più". 

"È inaccettabile - ha sottolineato il consigliere del PD Simone Tosto - che i black out siano stati così numerosi, a macchia di leopardo in tutta la città seppur maggiormente concentrati nei quartieri di Borgo Vittoria e Madonna di Campagna, e che abbiano coinvolto un numero così elevato di cittadini creando disagi importanti. Raccogliamo con favore la volontà del sindaco di voler intervenire tempestivamente in tutto ciò che di sua competenza".

Cinzia Gatti

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