Una lite finita in tragedia. E' quel che è successo nella tarda serata di ieri in lungo Dora Savona, dove un uomo è stato raggiunto da quattro coltellate (al torace soprattutto e a livello dell'addome) per poi accasciarsi a terra. Le urla delle persone intorno, l'allarme, l'assassino che scappa.
Sul posto, insieme agli uomini della Polizia che adesso conducono le indagini, anche l'ambulanza che con una corsa disperata ha portato il ferito all'ospedale più vicino, il Giovanni Bosco, ma nonostante l'intervento dei medici non c'è stato nulla da fare. Si tratta di un uomo di 30 anni, di origine nigeriana: Courage Amadin. Abitava in zona Parella come ultima residenza, regolare sul territorio.
Una tragedia che, però, non si può altrettanto definire una sorpresa: in quella fetta di Torino che si trova all'incontro tra due quartieri difficili come Barriera di Milano e Aurora. Parla di "morte annunciata" la capogruppo alla 7 di FdI Patrizia Alessi, che aggiunge: "Come detto più volte nella zona di corso Giulio Cesare, la violenza latente scoppia da un attimo all'altro". "I cittadini - aggiunge - da tempo sono spaventati dalla violenza che aleggia nelle strade. Le risse violente sono all'ordine del giorno".
"Dietro a queste morti - rincara la consigliera della Lega alla 7 Daniela Rodia - c’è una responsabilità politica di sinistra, che ha sottovalutato e trascurato le esigenze di sicurezza della comunità". "È ora di agire con decisione, adottando misure concrete per migliorare le condizioni di sicurezza e prevenire ulteriori tragedie", conclude.
"In questi anni tanti interventi di presidio del territorio e di rigenerazione urbana e sociale sono stati avviati sul territorio di Aurora - dice il presidente della Circoscrizione 7, Luca Deri -, ma in talune aree la situazione è ancora complessa. La scarsità di agenti delle Forze dell’Ordine non consente di procedere con tutte quelle attività di monitoraggio e di prevenzione per evitare atti del genere. Sono ormai 3 anni che lo ribadiamo in tutti i tavoli che è necessario implementare le risorse sia per progetti sociali sia per attività di controllo da parte delle FdO ma dal Governo nessuna risposta".