Il Forte di Exilles si prepara per una nuova stagione culturale che nel 2024 ha visto oltre 14.000 ingressi. Il Forte riaprirà il 12 luglio, per almeno 40 giorni fino al 6 settembre, con 12 spettacoli dal vivo, due mostre e le consuete visite guidate.
Tutto ciò è possibile anche grazie alla concessione quinquennale rilasciata dalla Soprintendenza ABAP di Torino, che consentirà un’attività di valorizzazione e programmazione di eventi con una durata che non vi era mai stata in passato.
Il progetto, che vede al centro la Regione Piemonte, proprietaria del bene faro, in collaborazione con il Comune di Exilles, mette in rete un’ampia serie di soggetti, pubblici e privati a partire da Compagnia di San Paolo, Consiglio regionale e Fondazione Piemonte dal Vivo. A questi si aggiungono il festival “Borgate dal Vivo”, che per il quarto anno sceglie il Forte come sede privilegiata di una parte del suo cartellone itinerante, l’Unione Montana Alta Valle Susa, Tangram Teatro, che porta nel forte alcuni spettacoli della sua produzione, Abbonamento Musei, l’Associazione Amici del Forte, che curerà l’accoglienza dei visitatori.
Gli ospiti
Per quanto riguarda gli eventi previsti figurano nomi quali Dardust, Sergio Cammariere, Boosta, Giua e Anaïs Drago riunite in un omaggio a Battiato, fino all’orchestra LaCorelli di Ravenna, che contribuiranno a valorizzare con atmosfere cangianti e le rispettive personalità artistiche il Cortile del Cavaliere, spazio allo stesso tempo raccolto e maestoso. I contenuti teatrali porteranno invece in scena grandi narrazioni e grandi narratori come Andrea Pennacchi, Laura Curino e Fabio Genovesi. Completano il programma alcuni appuntamenti pomeridiani dedicati alle famiglie.
Le mostre
Due nuove mostre animeranno gli spazi espositivi del Forte: nelle sale del Cortile del Cavaliere una collettiva di fotografia racconterà il territorio di Exilles e della valle di Susa; negli storici spazi delle Cannoniere si presenterà invece una novità assoluta come “La nascita dell’alpinismo in Alta Valle Dora. Cacciatori di camosci, pionieri, guide alpine”, una mostra sull’alpinismo nelle sue differenti declinazioni con materiali e fotografie d’epoca, in ricordo di Carlo Giorda.
“La valorizzazione del Forte di Exilles, uno dei beni faro del nostro patrimonio, è fra le priorità dell’amministrazione regionale - dichiara Gian Luca Vignale, assessore al Patrimonio - La concessione quinquennale alla realizzazione di eventi ottenuta dalla Sovrintendenza è la dimostrazione di come si voglia costruire attorno al Forte una programmazione culturale e di valorizzazione del bene che garantisca una ricaduta economica su tutta l’Alta Valle. L’obiettivo che ci poniamo con il Comune di Exilles e tutto il territorio è ampliare sempre più le giornate di apertura del Forte e garantire le risorse necessarie per continuare in attività di valorizzazione che consentano un maggior utilizzo temporale e di spazi del Forte”
“Il festival Borgate dal Vivo rappresenta una visione di cultura diffusa e accessibile, capace di valorizzare patrimoni straordinari come il Forte di Exilles - sottolinea l’assessore alla Cultura Marina Chiarelli - Come Regione Piemonte crediamo fortemente nel portare la cultura ovunque, favorendo incontri tra arte, comunità e paesaggio. Gli spettacoli dal vivo, oggi più che mai, devono essere esperienze immersive e legate ai luoghi. Iniziative come questa generano valore culturale, economico e sociale per tutto il territorio”.