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S. Rita / Mirafiori | 10 luglio 2025, 14:20

Cani liberi nei parchi e pericolo di aggressioni: "Servono più cartelli e controlli"

Un Ordine del Giorno propone nuova segnaletica per ricordare l’obbligo del guinzaglio nelle aree verdi

Cani liberi nei parchi e pericolo di aggressioni: "Servono più cartelli e controlli"

Più sicurezza, più rispetto delle regole e una convivenza serena negli spazi verdi di Torino. È questo l’obiettivo dell’Ordine del Giorno presentato dal consigliere della Circoscrizione 2 Piero Ventre, che punta il dito contro la scarsa segnaletica e i frequenti episodi di inosservanza dell’obbligo di tenere i cani al guinzaglio fuori dalle aree specificatamente dedicate. Con un rischio su tutti: le aggressioni tra cani che puntualmente finiscono per creare problemi anche ai proprietari.

Le aree verdi sono, infatti, spazi essenziali per la socialità e il tempo libero di bambini, famiglie e proprietari di animali. "Ma la libertà - precisa Ventre -, non può essere confusa con l’anarchia". Secondo quanto previsto dal Regolamento Comunale e dalla normativa nazionale, i cani devono essere condotti al guinzaglio nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, con la sola eccezione delle aree cani recintate.

Mancano i cartelli

In molte aree verdi della città – si legge nel documento – è evidente la necessità di migliorare la segnaletica per ricordare in modo chiaro e visibile l’obbligo del guinzaglio”. Da qui la richiesta alla Giunta Comunale di predisporre cartelli informativi ben posizionati all’ingresso dei parchi e nei punti strategici delle aree verdi torinesi.

Ma l’Ordine del Giorno va oltre: non solo cartelli, ma anche campagne di sensibilizzazione rivolte ai cittadini e maggiori controlli, per evitare comportamenti che potrebbero mettere in pericolo persone, altri animali e gli stessi cani.

E le sanzioni?

Argomento che ha trova favorevole quasi tutto il Consiglio. "L’importanza di una cartellonistica adeguata nelle aree verdi (e non solo) è assolutamente importante per far comprendere cosa si può fare e cosa no" ha commentato la consigliera del Pd, Sara Russo. "Non c’è una adeguata disciplina sanzionatoria o se c’è non viene applicata - così il capogruppo di Fi, Davide Balena che lancia una frecciatina -. Forse la polizia municipale potrebbe intervenire con la stessa costanza con cui intervengono quando fanno le multe alle auto in doppia fila". "A Torino, e non solo, c'è una grande mancanza di buon senso" per il consigliere della Lega, Marino Reverdito.

ph.ver.

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