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Eventi | 07 agosto 2025, 11:05

Il Bal da Sabre e la sua tradizione del ballo delle spade a 90 anni dal Congresso di Londra

L’esibizione di gruppi folkloristici si terrà sabato 9 e domenica 10 agosto a Fenestrelle e Chambons

Foto di Claudio Bonifazio

Foto di Claudio Bonifazio

Il Bal da Sabre e la sua tradizione del ballo delle spade a 90 anni dal Congresso di Londra

L’esibizione di gruppi folkloristici si terrà sabato 9 e domenica 10 agosto a Fenestrelle e Chambons

Non è un ballo di combattimento, perché al contrario si creano legami tra i danzatori. Nel ‘Bal da Sabre’, parte della cultura occitana locale e tipico delle valli piemontesi, in particolare della Val Chisone, i protagonisti sono gli ‘spadonari’, che si esibiscono in evoluzioni e figure a ritmo di tamburo.

Il gruppo folkloristico di Fenestrelle affonda le sue origini nell’Ottocento e, dopo alcune sospensioni nel tempo legate alle guerre, nel 1935 è stato ripreso in seguito all’invito al Congresso Folkloristico Europeo di Londra per eseguire lo spettacolo insieme ad altri gruppi. Dopo un secondo periodo di sospensione nel 1967 è stato costituito, in occasione del raduno Piemonte-Provenza, come gruppo e da lì è sempre rimasto attivo.

“Nel 1967 c’ero anche io e ci sono ancora adesso”, testimonia Claudio Challier, presidente da 11 anni dell’Associazione Bal da Sabre, fondata ufficialmente nel 2008.

Il ballo delle spade non è in alcun modo offensivo, non si combatte, e fa nascere invece una connessione. “È una catena continua che non viene quasi mai lasciata, solo qualche volta nelle figure per esigenze di spazio. Gli spadonari nelle loro evoluzioni creano un legame: sono 12 e simboleggiano i mesi dell’anno. C’è poi l’Arlecchino, che rappresenta l’inverno, il male che viene sopraffatto e poi rinasce, infatti viene innalzato verso la fine del ballo sulle spade, resuscita, fa il suo discorso e lo si riposa a terra”, spiega Challier. L’esibizione poi finisce con un messaggio di speranza. “L’ultima parte è la danza delle cordelle, c’è un palo in mezzo al campo con molti nastri colorati che sta a significare che è rinata la primavera. In origine, infatti, il ballo si faceva a febbraio ed era propiziatorio per un buon raccolto.”

Oltre a Bal da Sabre, ci saranno altre due associazioni ospiti: “I tedeschi della Schwarkompagnie è la terza volta che vengono da noi, c’è un rapporto di amicizia dal 2008, quando li abbiamo conosciuti a York in occasione di un raduno internazionale dei balli delle spade, e siamo stati due volte da loro, l’ultima nel 2021”, aggiunge Challier riferendosi al gruppo proveniente da Uberlingen che sarà presente per tutte le iniziative del fine settimana. “Il Bacchu-Ber di Pont de Cervières verrà solamente per il sabato. Eravamo già stati da loro più di quarant’anni fa, non ci siamo più frequentati come scambi per un periodo, ma ora abbiamo recuperato i contatti.”

Sabato 9 agosto gli appuntamenti saranno a Fenestrelle: alle 15 ci sarà l’esibizione al Forte e alle 16 inizierà la sfilata che condurrà al Campo sportivo, dove si terrà la seconda esibizione alle 17.

Domenica 10 invece ci sposterà a Chambons: alle 10 partirà la sfilata e alle 10, 30 ci sarà la messa al parco Steu; nel pomeriggio, l’esibizione alla piastra polivalente è in programma alle 16.

Sabina Comba

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