La città di Torino è ricolma di svariati stili architettonici che, come in un caleidoscopio, le conferiscono ricchezza e la rendono unica. Sparsi lungo le sue arterie, edifici tra i più disparati contribuiscono a creare il suo skyline.
Tra questi, un esempio caratteristico è casa Thaon di Ravel. Presente al civico 19 di via Cavour, nel cuore del capoluogo sabaudo, esso è frutto dell'estro creativo dell'architetto ed urbanista Pietro Betta. Progettato prima del 1923, esso fu commissionato dai Thaon di Ravel, una famiglia nobiliare originaria della contea di Nizza, che si stabilì prima a Nizzardo nel XV secolo e successivamente in Piemonte.
Costituita da quattro piani fuori terra, casa Thaon di Ravel rappresenta la transizione del Betta allo stile classicista art deco, che anticiperà il suo passaggio all'indirizzo novecentista, ultima fase di produzione dell'autore. Coerentemente con tale corrente architettonica, l'edificio presenta linee squadrate, geometriche, evidenti in particolare nei balconi che sono arricchiti da decorazioni simili a "colonne". Qua e là, lungo la facciata, sono presenti fregi di foggia animalesca, a movimentare la sua linea estremamente regolare. Essendo un palazzo di civile abitazione, casa Thaon di Ravel può essere ammirata solo dall'esterno, ma merita una sosta dinanzi ad essa per poter godere della bellezza che emana.