L'inizio di settembre porta una buona notizia per Moncalieri: sta per rinascere a nuova vita l'area dell'ex Dea, la fabbrica da anni dismessa, al centro di un'infinita telenovela.
Sono partiti infatti i lavori in strada Torino per terminare il progetto di ristrutturazione della storica fabbrica, ormai da tempo abbandonata. Dopo il fallimento della ex proprietà, i tempi tecnici per l'inserimento della nuova realtà imprenditoriale - con le modifiche progettuali e le tempistiche burocratiche per il riavvio del cantiere - finalmente sono ricominciati gli interventi per terminare la riqualificazione di una importante fetta della città che rischiava di restare incompiuta.
30 milioni da Blacknite
La società Blacknite (subentrata alla Nuova Edilopera fallita, ndr) aveva messo sul piatto nei mesi scorsi 30 milioni di euro per portare a termine l'acquisto, un'operazione che ne prevede 12 per il concordato preventivo per il saldo ai creditori e 18 milioni per concludere l'intervento, che punta ad avere meno residenze e maggiori spazi per il commercio e il terziario.
Nei giorni scorsi si sono visti i primi operai, che hanno effettuato un’opera di pulizia dell’area, portando via rifiuti e tagliando l’erba, in attesa di vedere andare in porto altri tasselli e veder procedere speditamente il cantiere.
Non ci sarà più una fabbrica, ma spazi per servizi e attività varie, oltre ad una parte residenziale, Moncalieri però potrà voltare finalmente pagina: tutto dovrebbe concludersi entro sei mesi, cancellando una ferita del passato ancora aperta.