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Attualità | 24 settembre 2025, 18:44

Parco Dora, spunta il caso dei rave notturni e della musica a tutto volume

Residenti esasperati: "Musica assordante tre volte a settimana, il quartiere non dorme più"

Un frame del video

Un frame del video

Musica assordante fino all’alba, gazebo con consolle e generatori di corrente, centinaia di persone che ballano nelle aree verdi trasformate in dance floor improvvisati. È lo scenario che - secondo i cittadini - da mesi si ripete al parco Dora, tra il Lotto Vitali (zona Tettoia dello Strippaggio, corso Mortara) e l’area Michelin (tra corso Umbria e via Adolphe Daubrée).

"Non sono autorizzati"

Secondo le segnalazioni dei residenti, si tratta di eventi musicali non autorizzati, veri e propri mini-rave che si svolgono due o tre volte a settimana, dalle 23 fino alle 6-8 del mattino. "La qualità della vita è ormai compromessa - raccontano gli autori della segnalazione -, e il disturbo è diventato insostenibile".

Il problema, denunciano gli abitanti, non riguarda solo l’inquinamento acustico, ma anche il decoro, la sicurezza e l’igiene pubblica. Al mattino, le aree del parco risultano sporche e degradate, tra bottiglie, rifiuti e segni evidenti delle notti di musica. Le chiamate alle forze dell'ordine non sembrano avere prodotto risultati concreti. Tra giugno e settembre, i residenti hanno contato circa 30 eventi protrattisi per l’intera notte, per un totale stimato di oltre 300 ore di musica ad altissimo volume.

La petizione

"Siamo di fronte a una carenza di controllo del territorio - denuncia Gabriele, residente nella zona - e temiamo che tutta questa tolleranza finisca per legittimare la prosecuzione di questi raduni illegali". A rendere ancora più evidente la situazione è un video pubblicato su YouTube dagli stessi partecipanti, che mostra chiaramente le modalità organizzative e gli orari degli eventi.

Gli abitanti hanno promosso una petizione, sottoscritta da centinaia di persone, con cui chiedono alle forze dell’ordine l’accertamento immediato della natura di questi raduni, provvedimenti urgenti per interromperli e il rispetto delle normative su inquinamento acustico, sicurezza e ordine pubblico.

Il messaggio dei residenti è netto: "Vogliamo tornare a dormire e vivere in un quartiere sicuro e rispettoso delle regole". Un appello sottoscritto anche dalla Circoscrizione 4. "E' una situazione molto spinosa, attiveremo subìto dei controlli" così il coordinatore all'Ambiente, Lorenzo Ciravegna.

Philippe Versienti

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