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Eventi | 25 settembre 2025, 13:48

L’anno da record alle Ogr Torino: in 12 mesi, boom di visitatori e di investimenti tra arte e tech

Il presidente Davide Canavesio: “Siamo un unicum, per il futuro saremo sempre più internazionali e inclusivi”

Crescita senza precedenti nell’ultimo anno per le Ogr Torino. Negli ultimi dodici mesi infatti è passato dall’ospitare 332 incontri a 443 con una crescita del 33%. I partecipanti sono passati da 94 mila a 133 mila (+41%), mentre i visitatori delle mostre sono aumentati del 38% passando da 29 mila a 40 mila. Le imprese tech sostenute sono aumentate del 31%, passando da 130 a 170 e le persone coinvolte nei corsi di formazione avanzata del 257% ( da 30 a 107). Le OGR Tech ha all’attivo un network di oltre 80 partner internazionali corporate e finanziari, 5 centri di ricerca applicata, 16 programmi di innovazione – dall’aerospazio al greentech, dall’edutech al gaming, fino alla urban mobility – capaci di sostenere oltre 480 imprese dal 2019 a oggi. 

Canavesio: “Per il futuro, giovani, internazionalizzazione e inclusione”

È con questo slancio propositivo che le Ogr Torino, sostenute da Fondazione Crt, guardano al futuro dei prossimi diciotto mesi. “L’innovazione nasce da tante cose, ma noi siamo convinti nasca dagli incontri e dai giovani. Credo sia nostro dovere, partendo dai giovani, raccontare la tecnologia per non averne timore. Dobbiamo continuare su questi programmi, restando inclusivi. Siamo innovazione e tecnologia ma abbiamo un unicum che è l’aspetto dell’arte. Quello che faremo è rafforzare questa direzione diventando sempre più internazionali”, commenta Davide Canavesio, presidente Ogr Torino. 

“Questo è un luogo dove si respira e si genera innovazione - commenta l’assessore regionale Matteo Marnati -. L’obiettivo è rimanere al passo con la competizione, noi siamo un po’ schiacciati tra Cina e USA, ma qua si generano quelle innovazioni di cui abbiamo bisogno”.

“In Europa - aggiunge l’assessora comunale Chiara Foglietta - ci difendiamo benissimo a livello di innovazione. È un luogo che ha tanta storia, ma in questo spazio la città prova ad accompagnare le start up e a sperimentare verso il futuro e l’innovazione sociale”. 

“Le risorse che possiamo mettere a disposizione sono limitate, ma quello che possiamo e dobbiamo fare è scommettere molto sulla capacità dei cervelli” conclude Anna Maria Poggi, presidente Fondazione Crt. 

Le novità per il 2026

A rafforzare il ruolo delle OGR come attore centrale nello sviluppo tecnologico del Paese, due grandi novità per il 2026: la partnership con Mind the Bridge, nuovo ponte con la Silicon Valley per supportare le più promettenti startup con un percorso di scaling internazionale, e Officine d’Intelligenza, il primo forum nazionale sull’AI per l’Industria che si terrà il 20 febbraio 2026, organizzato da OGR, AI4I e Fondazione CRT, con cui culmina il ciclo di appuntamenti Mind Machines - AI Dialogues

Le mostre 

All’insegna dell’internazionalità e dell’interdisciplinarietà anche le mostre che inaugureranno il 31 ottobre durante l’Art Week torinese: Electric Dreams, una mostra con la Tate Modern di Londra che indaga la relazione tra arte e tecnologia prima della diffusione di Internet su larga scala, e We Felt a Star Dying, personale dell’artista Laure Prouvost co-prodotta con LAS Art Foundation di Berlino.

Grandi nomi nazionali e internazionali saliranno anche sul palco di Sala Fucine, con le due serate di C2C Festival del 31 ottobre e del 2 novembre 2025 e con i concerti di ASCO con la sua Symphony of Caos, il 19 novembre 2025, The Zen Circus, il 4 dicembre 2025, l’ormai tradizionale appuntamento con Amici di Piero - OGR Charity Night, il 7 dicembre 2025, e la grande star del pop internazionale Mika, il 4 marzo 2026.

Chiara Gallo

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