Durante un presidio pacifico al Campus Einaudi per dire basta alle occupazioni nelle università, i militanti della Lega Giovani Torino sono stati contestati da alcuni studenti riconducibili ai movimenti pro-palestinesi, che hanno intonato cori come “fuori la Lega dall’università” e “anche oggi non entrate”.
“È inaccettabile che in un luogo che dovrebbe rappresentare il confronto delle idee qualcuno pensi di poter decidere chi può o non può esprimersi”, dichiarano Manolo Maugeri e Gian Marco Moschella, rispettivamente coordinatore provinciale e cittadino della Lega Giovani Torino.
“Continueremo a essere presenti negli atenei con coraggio e determinazione, per difendere la libertà di parola e contrastare chi vorrebbe trasformare le università in zone franche dell’illegalità. Ribadiamo che la libertà di opinione e di partecipazione politica deve essere garantita a tutti, senza discriminazioni ideologiche, e annunciamo nuove iniziative nelle università torinesi nelle prossime settimane”.
“Coloro che alle elezioni universitarie ci negano la parola durante le nostre presentazioni nelle aule, oggi interrompono il nostro presidio, riconfermandosi illiberali e falsi profeti di democrazia. Da sempre ci siamo battuti contro le occupazioni abusive e continueremo a farlo, le loro intimidazioni e la loro violenza non ci spaventano”, dichiara Ilaria Miceli, referente universitaria.