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Politica | 06 ottobre 2025, 15:47

"Guerra" delle bandiere in Sala Rossa, tra Palestina e vessillo USA [VIDEO e FOTO]

Il centrodestra - insieme al Radicale Viale - ha esposto il tricolore, la bandiera americana e di Israele. Replica del M5S

Protesta anti Palestina in Consiglio comunale a Torino

Protesta anti Palestina in Consiglio comunale a Torino

È polemica in Sala Rossa per la scelta del centrosinistra e del M5S di esporre la bandiera della Palestina, dal balcone del Comune di Torino, in occasione dello sciopero generale per Gaza

La protesta

E così oggi i consiglieri del centrodestra (Fratelli d'Italia, Lega, Forza Italia e Torino Bellissima), insieme al capogruppo dei Radicali Silvio Viale, hanno replicato sventolando i vessilli degli U.S.A., dell'Italia e di Israele in apertura del Consiglio Comunale. "Queste - hanno detto - sono le uniche bandiere che contano".  

L'esponente del partito della Meloni Ferrante De Benedictis, che in mano aveva il tricolore, ha aggiunto: "Questa è l’unica bandiera degna di sventolare in questo palazzo, per gli sforzi di sostegno e di pace nei confronti del Medioriente".

Bandiera della Palestina

Per tutta risposta i consiglieri del M5S Andrea Russi, Valentina Sganga e Tea Castiglione - dopo essere intervenuti sulle comunicazioni delle devastazioni del 3 ottobre scorso - hanno esposto dei cartelli con le bandiere della Palestina.

Quando il consiglio è ripreso, è stata la volta della protesta dei Moderati e di Demos, che hanno "scioperato" per qualche minuto in solidarietà nei confronti delle Forze dell’Ordine e di chi ha manifestato in modo pacifico, criticando invece chi ha usato una manifestazione pacifica per compiere atti di vandalismo e violenza.

"Per questo faremo un momento di sciopero simbolico all’interno dei lavori del Consiglio odierno. Facciamo parte di quei milioni di persone, silenziose, che provano indignazione e sgomento quotidiano per quanto succede a Gaza, senza remora, ma che provano contemporaneamente ribrezzo per chi strumentalizza, spacca vetrine, vandalizza la nostra città" - hanno dichiarato i consiglieri Simone Fissolo, Ivana Garione e Elena Apollonio, dissociandosi anche dall'interruzione del lavoro del Consiglio Comunale e dall'affissione della bandiera della Palestina dal balcone del Comune durante lo sciopero di venerdì scorso.

Anche i consiglieri di Fratelli d'Italia Ferrante de Benedictis e Enzo Liardo e di Forza Italia Federica Scanderebech hanno condannato l'affissione della bandiera palestinese da un luogo pubblico, mentre il consigliere della Lega Giuseppe Catizone ha accusato la Giunta Lo Russo di legittimare le azioni delle frange violente dei manifestanti col patto di collaborazione in atto per l'immobile occupato dal centro sociale Askatasuna.

"Sventolare una bandiera durante una manifestazione rimane un'azione personale, anche se svolta da un balcone del Comune - ha risposto l'assessore alla sicurezza Marco Porcedda -, il Palazzo Comunale continua a esporre - ma non sventolare - le bandiere di Torino, della Regione, dell'Italia e dell'Unione Europea, come dovuto". 

Critiche pesanti ai consiglieri che manifestano nelle piazze pro Pal da parte del capogruppo di +Europa e Radicali Italiani Silvio Viale, che ha chiesto che non manifestino se non vogliono sostenere il motto "Dal fiume fino al mare" gridato in quelle occasioni. "L'egemonia di queste manifestazioni ce l'ha chi vuole la distruzione di Israele" - ha commentato.

Cinzia Gatti e Francesco Capuano

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