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Attualità | 13 ottobre 2025, 11:50

130 alloggi di edilizia sociale messi a nuovo a Chieri: concluso l'intervento di Atc in via Monti

Tra gli interventi un murales sulle facciate, ambienti comuni al piano terra e due campi da gioco

Si sono conclusi i lavori di riqualificazione del complesso di via Monti 9-23 a Chieri, che ospita circa 130 alloggi di edilizia sociale di proprietà della Città di Torino, in gestione all’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale.

Divisi in 3 lotti, il primo dei quali avviato nel mese di marzo 2024, gli interventi sono stati resi possibili grazie a un investimento da oltre 1 milione di euro di fondi del programma PINQuA (Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare) “ResiDenza-ResiLIenza”, finanziato dall’UE “NextGenerationEU” - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) –  Missione M5c2  Investimento 2.3, con Città metropolitana di Torino come ente beneficiario, e Atc del Piemonte Centrale soggetto attuatore, in collaborazione con la Città di Chieri. 

I lavori hanno interessato, in particolare: le facciate orientate a nord e a ovest dell’edificio, su cui è stata realizzata, dall’artista Mario Primiano De Stefani, in arte Mario Jin, un’opera d’arte murale ispirata ai temi della natura e della sostenibilità ambientale; il piano terra (pilotis) del complesso che ha visto la creazione di nuovi ambienti comuni - una sala riunioni a uso condominiale, con servizi igienici e rampa per l’accesso dei disabili, e uno spazio da adibire a magazzino - volti a contrastare il degrado e favorire l’inclusione sociale; e  due campi da gioco, con la riqualificazione del campo da calcio e la sistemazione dell’ex pista da pattinaggio trasformata in campetto polivalente, con la possibilità di ospitare giochi quali il minibasket e la pallavolo.

Sono inoltre stati ristrutturati 11 alloggi non locati all’interno del complesso, che si trovano attualmente in fase di collaudo e potranno essere consegnati al Comune di Chieri per nuove assegnazioni.

I commenti 

«Siamo soddisfatti per la realizzazione di questo progetto di riqualificazione del complesso di Via Monti, che costituisce uno dei tasselli della rigenerazione urbana resa possibile anche grazie ai fondi del PNRR- commentano il Sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero e l’assessora alle Politiche sociali Vittoria MogliaSiamo consapevoli che gli interventi non sono risolutivi di tutte le problematiche di questo quartiere della città, ma rappresentano un miglioramento del contesto abitativo come quello sociale. Anche il murales, frutto di un percorso partecipativo e coerente con l’importanza che la Street Art riveste per Chieri. L’impegno della nostra amministrazione non si esaurisce certo con la conclusione del progetto PINQUA ma continueremo il dialogo con i proprietari dell'immobile e i gestori (Comune di Torino e ATC)».

«Il progetto PINQuA di via Monti a Chieri rappresenta un esempio concreto di rigenerazione urbana capace di coniugare qualità abitativa, sostenibilità e servizi di prossimità - commenta la consigliera alla pianificazione strategica della Città metropolitana di Torino Sonia Cambursano -. Come Città metropolitana abbiamo accompagnato e coordinato un percorso complesso, che restituisce alla comunità spazi rinnovati e inclusivi, pensati per favorire la coesione sociale e lo sviluppo locale. È la dimostrazione che gli investimenti del PNRR possono produrre cambiamenti tangibili quando si lavora in rete con i Comuni e con una visione condivisa del territorio».

«Gli interventi che Atc ha realizzato, nell’ambito di un progetto condiviso con gli abitanti del quartiere e la comunità locale - spiega il Presidente dell’Agenzia Maurizio Pedrini -, migliorano il decoro e la fruibilità degli spazi comuni del complesso di via Monti, introducendo, attraverso l’arte e la bellezza, elementi in grado di generare ricadute sociali positive, oltre che valore culturale. Pur non risolvendo tutti gli aspetti manutentivi, contribuiscono a trasformare positivamente il contesto edilizio ed urbanistico del quartiere. Di grande importanza, inoltre, l’intervento di ristrutturazione degli alloggi vuoti che permetterà di dare risposta a 11 famiglie in attesa della casa popolare».

«ll progetto di arte pubblica che è stato realizzato sulle facciate di via Monti - aggiunge il direttore della Fondazione Contrada Germano Tagliasacchi - rappresenta non solo un importante tassello nel percorso di rigenerazione urbana promosso dalla Fondazione Contrada, ma anche un esempio virtuoso di processo partecipato, un metodo che negli anni ha contraddistinto il nostro operato e che crediamo sia la chiave per costruire comunità consapevoli e spazi condivisi. L’arte pubblica, in questo senso, si conferma uno strumento di trasformazione e rinascita capace di restituire dignità, identità e bellezza a luoghi spesso percepiti come periferici, ma che diventano così centri di cultura e relazione».

comunicato stampa

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