La manifestazione è iniziata verso le 17,30. Si stimano 10.000 persone a Udine a protestare contro lo svolgimento della partita di calcio Italia-Israele, prevista per le 20,45 e decisiva per il prosieguo del percorso di qualificazione per i Mondiali del 2026.
Nel fiume di sostenitori della causa palestinese ci sono anche i 20 pedalatori del Pinerolese che hanno portato a termine un percorso di 650 chilometri nell’ambito dell’iniziativa ‘PedaliAmo per Gaza’, lanciata da ‘Cip – Cinema Inclusione Partecipazione’. Tra i protagonisti del viaggio, il pinerolese non vedente Diego Cossotto, che aveva già raggiunto in tandem il Marocco con ‘Marrakech Express’.
“A partecipare alla manifestazione sono diverse realtà: ciclofficine, parrocchie, conventi… - racconta Cossotto -, tutte realtà completamente diverse e che hanno in comune la solidarietà alla causa palestinese”. Il clima è tranquillo e pacifico: numerose bandiere, tanta calca e polizia presente a presidiare la piazza. In una città blindata per garantire la massima sicurezza a chi entrerà allo stadio, nazionale israeliana inclusa.
Dopo la manifestazione, verso la fine della partita, i pinerolesi torneranno a casa in bus: “Ripartiremo per le 22,30 su un pullman mentre le bici saranno divise tra furgone e bus. Le abbiamo già caricate” spiega Cossotto.
In questi giorni non sono mancate critiche, anche feroci alla loro iniziativa: “Ci è stato augurato di essere schiacciati dai camionisti, ma proprio le persone di questa categoria sono state gentili e di supporto durante tutta la pedalata. Chi attraverso un colpo di clacson e chi ci dava forza con il simbolo del pugno chiuso” sorride Cossotto.