Una vera e propria bomba d'acqua, che in poco tempo aveva causato danni e problemi, portando all'allagamento della palestra della Gramsci. Il 30 agosto 2022 Nichelino aveva fatto la conta dei danni dell'improvvisa ondata di maltempo scatenatasi sulla cintura sud di Torino. Dopo sei mesi la scuola si era riappropriata di quello spazio, ma le ferite per la struttura e il parquet sono durate ancora a lungo.
La palestra rinata a nuova vita
Adesso, a poco più di tre anni da quell'infausto evento, finalmente la città deve rinascere a nuova vita la palestra della elementare di via Cacciatori. Si era stimato un intervento di circa 80 mila euro per tornare agli agli antichi splendori, cifra che poi è lievitata fino a 100 mila nel tempo (in gran parte finanziati dal rimborso dell’assicurazione): la pavimentazione, nuovamente in legno, è ora fruibile sia dagli studenti che dalle associazioni sportive che utilizzano questo spazio per allenamenti e incontri.
Di Lorenzo: "Risultato eccellente"
"Il lavoro è stato lungo perché il progetto prevedeva anche la sostituzione dell'impianto di areazione e lavori sugli ingressi laterali di copertura per proteggere la palestra dalle "bombe" d'acqua estive, ma il risultato è stato eccellente", ha detto con soddisfazione l'assessore allo Sport Francesco Di Lorenzo, che poi ha ringraziato il sindaco Tolardo che "ha permesso di fare lavori aggiuntivi necessari per fare opere importanti oltre il parquet", oltre agli uffici comunali per avere seguito con attenzione tutto l'iter necessario.
E ora che la nuova stagione sportiva degli sport al chiuso è cominciata, finalmente Nichelino si riappropria pienamente di uno spazio che troppo a lungo ha portato le conseguenze di quella ferita apertasi tre estati fa.