Sos sicurezza. A sollevare la questione sono Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega in Regione Piemonte, e Carlo Emanuele Morando, consigliere leghista della Circoscrizione 4, che lanciano un nuovo allarme sulle condizioni di Basso San Donato e Spina 3, due zone storiche della città che, secondo i rappresentanti del Carroccio, vivono una crescente emergenza legata a furti, spaccio e atti vandalici.
“I residenti di Basso San Donato e Spina 3 sono ormai ostaggi di un’illegalità dilagante - dichiarano Ricca e Morando -. Non bastano i furti continui a box e cantine: oggi si registrano scippi, spaccio e incursioni di baby gang all’ordine del giorno. Una situazione che sta rendendo queste aree sempre più simili a un Far West”.
La Lega chiede al sindaco e all’assessore competente interventi immediati, con una presenza più costante delle forze dell’ordine e un potenziamento dei sistemi di videosorveglianza. “Servono telecamere efficaci - aggiungono -, che permettano di riconoscere i responsabili dei reati e garantire maggiore sicurezza ai cittadini”.
Bocciata l’interpellanza della Lega
Il tema è approdato anche nella seduta del Consiglio della Circoscrizione 4, dove Morando ha presentato un’interpellanza per chiedere al sindaco dati aggiornati su crimini, denunce, segnalazioni e interventi effettuati nelle aree di Basso San Donato e Spina 3.
La maggioranza di centrosinistra ha respinto la proposta, ritenendo non necessario un atto di questo tipo. “Parlare di sicurezza, per la sinistra, sembra essere un tabù - ha commentato Morando -. Hanno votato contro la mia interpellanza che chiedeva semplicemente informazioni sui reati e sugli interventi nel quartiere. È come se per loro il problema non esistesse: nel loro mondo non c’è criminalità, tutto è perfetto e i cittadini possono lasciare aperte le porte di casa”.














