Un timbro sul passaporto ogni volta che si acquista nei negozi locali o si visita uno dei 5 presepi selezionati nei Comuni del Distretto Diffuso del Commercio ‘La Via delle 5 – Terre da scoprire’. Per il terzo anno consecutivo Cavour, Villafranca Piemonte, Vigone, Bagnolo Piemonte e Barge propongono l’evento unico di Distretto con l’intenzione di incentivare acquisti sul territorio nel periodo prenatalizio e natalizio.
“Siamo partiti nel 2023 con il primo evento unico, una lotteria degli scontrini. L’anno scorso abbiamo invece proposto una raccolta degli scontrini, in grandi urne all’interno delle scuole, degli acquisti fatti nei negozi del vicinato. Alla fine la scuola che ne raccoglieva di più avrebbe ottenuto 2mila euro da spendere in materiali di consumo nei negozi del paese”, spiega il vicesindaco di Cavour Leonardo Crosetti, Comune capofila del progetto.
Per l’edizione 2025 si è pensato di promuovere anche la visita ai presepi che ognuno dei Comuni ha e legarla al muoversi all’interno dei paesi e comprare nelle attività commerciali locali.
“Abbiamo creato due passaporti: quello dei presepi e quello dei negozi di ‘Amato’, il negozio di vicinato. Si può partecipare a entrambi i concorsi o solo a uno dei due.” Il gruppo di lavoro del Distretto del Commercio, costituito dai rappresentanti delle associazioni commercianti locali e delle amministrazioni comunali, ha selezionato i presepi più rappresentativi dei cinque paesi: sul Po a Villafranca, sulla Rocca a Cavour, nella Chiesa di San Bernardino a Vigone, in piazza Senatore Paire a Bagnolo, alla Madonna alla Rocca a Barge. “Visitando i presepi, la cui posizione è indicata sul retro del passaporto, si potranno ottenere i timbri. Per quanto riguarda quello dei negozi, l’idea consiste nel comprare, con una spesa minima di 10 euro, in almeno 7 attività locali, 5 nel paese in cui si riceve il passaporto e 2 in un paese diverso, sempre all’interno del Distretto del Commercio”.
I passaporti sono di colore diverso a seconda del Comune: giallo per Cavour, celeste per Bagnolo, rosa per Barge, bianco per Villafranca e arancione per Vigone. In questo modo si potrà comprare e visitare nei vari Comuni, ma alla fine si parteciperà all’estrazione del paese in cui si è ritirato il passaporto, in prossimità dei presepi o in un’attività commerciale.
L’iniziativa, partita l’8 dicembre, si concluderà l’11 gennaio 2026. Una volta completati i passaporti con tutti i timbri richiesti, gli utenti potranno imbucarli nelle grandi urne messe fuori dai palazzi comunali, partecipando così alle estrazioni finali del 18 gennaio, che faranno vincere buoni spesa fino a un valore di 400 euro.
I fondi che hanno reso possibile la realizzazione del progetto, tra organizzazione e buoni premio, ammontano a circa 10mila euro e sono stati messi a disposizione dai cinque Comuni con risorse proprie. “Ogni anno come Distretto mettiamo un contributo di 15mila euro, 3mila a Comune. Quest’anno ci sono state alcune spese per il rinnovo del piano triennale, ma la parte avanzata è stata destinata a questa attività, pensata e organizzata dalle associazioni commercianti con il supporto dei Comuni, sia in termine di idee che appunto di risorse economiche”, conclude Crosetti.














