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Fotogallery | 16 gennaio 2016, 15:24

Allegri va a caccia della “decima”: le probabili formazioni di Udinese-Juventus

Per prolungare il filotto di vittorie consecutive il tecnico livornese ritrova Mandžukić e Marchisio. Colantuono potrebbe puntare su Di Natale dal 1’

Allegri va a caccia della “decima”: le probabili formazioni di Udinese-Juventus

Domenica pomeriggio la Juventus ritroverà davanti a sé l’uomo responsabile della genesi del tracollo bianconero in avvio di stagione. Lo scorso 23 agosto Cyril Théréau riuscì ad eludere l’intervento della retroguardia dei campioni d’Italia e trafisse Buffon, regalando all’Udinese una storica vittoria allo “Juventus Stadium”, che, fino a quel momento, nel massimo torneo nazionale era stato violato soltanto da Inter e Sampdoria.

Cinque mesi più tardi, la grave crisi zebrata patita nel periodo tardo-estivo e nei primi mesi autunnali assume i contorni di un ricordo sbiadito: i piemontesi hanno compiuto una rimonta senza eguali, inanellando nove successi consecutivi e riavvicinandosi prepotentemente alla vetta della classifica.

Per restare in scia al Napoli capolista e ambire al sorpasso sin da questo fine settimana, il team presieduto da Andrea Agnelli nella prima giornata del girone di ritorno sarà chiamato ad espugnare il nuovo stadio “Friuli”, che dopo gli ultimi interventi di ammodernamento sarà fruibile per la prima volta nella sua intera capienza e, stando alle ultime indiscrezioni provenienti da Udine, il sold-out è assicurato.

La “Vecchia Signora” non esulta in landa friulana dal 14 aprile 2014, quando le reti di Sebastian Giovinco e Fernando Llorente la proiettarono con forza verso il terzo scudetto dell’era Conte. Il confronto di un anno fa, invece, si chiuse sul punteggio di 0-0, con il brasiliano Allan, accasatosi in estate al Napoli, capace di oscurare totalmente Pogba e di guadagnarsi la palma di migliore in campo.

Tuttavia, Udinese-Juventus non è soltanto una semplice partita di calcio, ma anche un eccellente binomio di mercato. Escludendo il passaggio di Vincenzo Iaquinta all’ombra della Mole Antonelliana, datato 19 giugno 2007, nell’ultimo quinquennio la società di corso Galileo Ferraris ha attinto più volte, con alterne fortune, dalla prima squadra della compagine di proprietà di Giampaolo Pozzo; nel 2010, infatti, sono sbarcati nel capoluogo sabaudo il terzino Marco Motta e l’esterno Simone Pepe, seguiti dalla doppietta Kwadwo Asamoah-Mauricio Isla nel 2012. Infine, nel 2014 è arrivato Roberto Pereyra.

Al di là di ogni sinergia, domani l’attenzione si focalizzerà esclusivamente sulla posta in palio, quantificabile in 3 punti. Massimiliano Allegri confermerà il 3-5-2, con Buffon tra i pali e il trio Rugani-Bonucci-Chiellini (l’ex empolese è favorito nel testa a testa con Martín Cáceres) in difesa. A centrocampo torna in cabina di regia Claudio Marchisio, che ha scontato contro la Sampdoria il turno di squalifica, supportato dai suoi scudieri Sami Khedira e Paul Pogba. Sulle corsie esterne va in scena il solito ballottaggio fra Cuadrado (non parte titolare dal 20 dicembre) e Lichtsteiner a destra e tra Alex Sandro e Patrice Evra a sinistra: a spuntarla dovrebbero essere il colombiano e il brasiliano. In avanti, a fare coppia con Dybala sarà Mario Mandžukić, completamente ristabilito dopo i guai muscolari di inizio 2016. Il croato ha in gennaio il suo mese preferito, come confermano i quattro centri messi a referto nel 2015 con indosso la casacca dell’Atlético Madrid.

Stefano Colantuono schiererà i suoi giocatori con un modulo speculare a quello adottato dagli ospiti. Davanti a Karnezis agiranno Wague (in vantaggio su Piris), Danilo e Felipe, mentre gli interni di centrocampo saranno Badu e Iturra (insidiato da Bruno Fernandes), con Lodi al centro della linea mediana. Sugli esterni sfrecceranno Widmer ed Edenílson, pronti a rifornire con i loro traversoni il tandem offensivo composto da Cyril Théréau e, con ogni probabilità, Antonio Di Natale: il numero 10 partenopeo dovrebbe scendere in campo dal primo minuto, per poi essere sostituito nella ripresa da uno tra Stipe Perica e Duván Zapata.

A dirigere l’incontro sarà Gianluca Rocchi. Il fischietto fiorentino ha già arbitrato 27 volte la Juventus in carriera, di cui 25 in Serie A (il bilancio è di 20 vittorie, 2 pareggi e 3 sconfitte), e annovera nel suo curriculum due scontri diretti fra le due compagini al “Friuli”: quello del 2008, vinto 1-2 da “Madama” grazie alle marcature di Iaquinta e Camoranesi, e quello del 2010, dominato dai padroni di casa (3-0 lo score finale). In stagione ha arbitrato il Derby della Mole, disputato lo scorso 31 ottobre e risolto da un goal di Cuadrado a una manciata di secondi dal fischio finale.

Di seguito riportiamo le probabili formazioni:

UDINESE (3-5-2): Karnezis; Wague, Danilo, Felipe; Widmer, Badu, Lodi, Iturra, Edenílson; Théréau, Di Natale. Allenatore: Stefano Colantuono

JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Khedira, Marchisio, Pogba, Alex Sandro; Dybala, Mandžukić. Allenatore: Massimiliano Allegri

Alessandro Nidi

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