/ Eventi

Eventi | 08 agosto 2018, 09:55

Museo Egizio, continuano le attività in questo agosto torinese

Da giovedì al fine settimana, appuntamenti per grandi e piccini

Museo Egizio, continuano le attività in questo agosto torinese

Proseguono le attività "agostane" al museo Egizio di Torino. Domani, giovedì 9 agosto alle ore 15:40, c'è la vista guidata  "Dalle origini all’epoca delle piramidi”.
Il percorso si articola in modo specifico al Secondo Piano espositivo. La visita guidata illustra le caratteristiche delle comunità di villaggio che abitavano l’antica Valle del Nilo in Epoca Predinastica, ripercorrendo in sintesi le dinamiche che hanno condotto alla complessa unificazione del regno. Vengono esaminati i reperti più rappresentativi della cultura materiale del IV millennio a.C., generalmente sconosciuti al grande pubblico. Le più antiche tradizioni cultuali sono indagate nella loro evoluzione storica, fino all’analisi dei corredi e delle sepolture private di importanti personaggi legati all’ambiente di corte e funzionari (Tomba di Ignoti e Tomba di Iti e Neferu).

Venerdì10 agosto alle 19, invece, nuova visita guidata Museo Egizio Nascosto, un percorso per mettere in luce le curiosità più interessanti sulla fondazione del Museo.
La visita guidata, della durata di 90 minuti, ha come obiettivo quello di raccontare  il Museo Egizio, dalle origini della sede che lo ospita, alla natura dell’esposizione permanente. Durante il percorso, la descrizione dei reperti è accompagnata dalla narrazione di alcuni aneddoti che consentono di scoprire le meraviglie e gli aspetti più insoliti della cultura materiale egizia custoditi dal Museo.

Sabato 11 e domenica 12 agosto, alle ore 10:10, il Museo Egizio propone ai bambini dai 6 agli 11 anni, accompagnati dai genitori, l’opportunità di intraprendere un viaggio alla scoperta dell’affascinante scrittura dei faraoni: i geroglifici. La visita guidata, intitolata “Geroglifici: che emozione!”, offrirà ai piccoli visitatori la possibilità di conoscere in prima persona il profondo sapere faraonico celato nelle misteriose iscrizioni.


Sempre nel weekend, alle 15, si farà anche la visita guidata “Seshen: luce di vita eterna”. “Seshen” è il nome con il quale gli antichi egizi chiamavano il fiore di loto. Si tratta di un simbolo fortemente connesso alla luce del sole e presente in molti miti faraonici: si narra, infatti, che fu proprio un loto, emerso dalle acque primordiali, a diventare la culla in cui ogni mattina nasce il sole.

Durante questa visita, il pubblico sarà guidato attraverso le sale del Museo, alla scoperta dei reperti più significativamente connessi a questo elemento: raffigurato nei corredi funerari, nell’architettura e nei prodotti artigianali, il fiore di loto simboleggiava per gli antichi egizi la rinascita dopo la morte, la vita eterna, il rinnovamento e la connessione con il sole.

rg

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium