“Un cuore pulsante che non smette mai”. Così lo storico mercato di Porta Palazzo viene definito affettuosamente da chi ne ama i profumi, i rumori, i flussi continui di umanità a qualsiasi ora del giorno. E sarà ancora più vivo la sera del 12 maggio, quando, dalle 21.30, piazza della Repubblica si animerà di artisti, ciascuno posizionato in un banco scelto, che intratterranno il pubblico con performance teatrali, danzanti, musicali, illusionistiche, letterarie e tanto altro ancora.
Il “Mercato dei Poeti” – evento inserito nel programma del Torino Fringe Festival – nasce da un’idea di Federico Toso con altri artisti di strada molto conosciuti in città, che ogni settimana danno vita ai loro numeri in diversi angoli del centro. “Esiste un preciso momento nel flusso della giornata di Porta Palazzo” - spiegano gli organizzatori -, che si colloca pressapoco intorno al crepuscolo, in cui la frenesia dei cicli del mercato segna una sospensione. È il tempo dell’otium, il tempo per la bellezza condivisa, il tempo della poesia. Tempo per dedicare grida e merci a un altro cibo, quello per l’anima”.
Ed ecco che l’happening invita chiunque, con una call aperta (fino al 30 aprile, per ricevere un banco consono alla proposta presentata), a mettersi in gioco, esponendo la propria “merce” artistica e mettendo in scena uno spettacolo nello spazio circoscritto di un bancone. “L’artista – si legge nelle consegne del bando – può allestirlo a suo gradimento, inventare le sue esche per richiamare a sé il pubblico, dare al miglior offerente le proprie primizie, collaborare o solidarizzare coi propri vicini, inventare i propri stratagemmi, re-immaginare bellezza”. Unico obbligo: restituire il banco alla chiusura del mercato, nell’esatto stato in cui lo si è ricevuto. E la valuta di scambio tra venditore e acquirente? Può essere una moneta, un sorriso, un oggetto utile, un invito a cena o, perché no, una proposta di matrimonio.
Un grande spettacolo a cielo aperto che invita a riflettere sull’identità del mercato e dei suoi abitanti, un continuo fluire di anime in cerca di nutrimento, in moto perenne, mai sazie. Una comunione tra artigiani della parola, fabbri dell’atto scenico, pittori delle emozioni tutti riuniti per generare bellezza dove la frenesia cede il posto alla quiete.
Già trenta banchi su duecento sono stati assegnati. E in questi giorni i referenti dell’evento – che vede la collaborazione della Circoscrizione 7 e di The Gate Porta Palazzo – stanno organizzando dei sopralluoghi sul posto con gli interessati, per illustrare modalità di partecipazione e la disposizione dello spazio.
Maggiori informazioni sul sito: http://www.mercatodeipoeti.it