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Eventi | 21 agosto 2019, 17:10

Da Hozier a Nils Frahm, tra folk e ambient, Torino accoglie Todays Festival

Quinta edizione dal 23 al 25 agosto nei due palchi principali dell’Incet e dello Spazio211

Da Hozier a Nils Frahm, tra folk e ambient, Torino accoglie Todays Festival

Inizia questo fine settimana la quinta edizione di Todays Festival a Torino, la kermesse che riunisce il meglio della musica contemporanea e non, dal rock all'indie, passando per il folk e l'elettronica, da venerdì 23 a domenica 25 agosto

Un evento ogni anno attesissimo e che già si rivela un successo, con le prevendite online degli abbonamenti completamente sold out. Tuttavia, come precisano gli organizzatori, sono ancora attivi i punti vendita autorizzati in città, e sarà possibile acquistare i biglietti singoli e giornalieri anche durante i giorni del festival presso le biglietterie di Spazio211 (dalle ore 16.30 in poi) e dell’Incet (dalle ore 22 in poi), i due palchi principali della rassegna.

A questi si aggiungono altri luoghi topici, che in questi giorni accoglieranno eventi collaterali al programma: la Galleria d’arte Gagliardi e Domke, in via Cervino 16, dove sorgevano vecchie acciaierie, ora sede d'eccellenza dell'arte contemporanea in citta; Arca Studios, unione di studi di produzione video, audio, web, grafica e animazione 3D situati all’interno dei Docks Dora; e il nuovo Mercato Centrale a Porta Palazzo. Qui, per tre giorni, opinion maker, giovani artisti, sperimentatori, produttori di talenti, giornalisti e nuovi designer del terzo millennio attraverseranno i differenti linguaggi della cultura e della società, per raccontare storie e scambiarsi esperienze in momenti di formazione, discutere sui temi legati all’industria della musica, alle nuove tecnologie sostenibili e alle professionalità a essa legate.

Il giusto contorno per una scaletta esplosiva di live al cardiopalma, che tuttavia ha dovuto rinunciare, per la serata del 23, al chamber-folk-pop dei Beirut, capitanati da Zach Condon, causa l'annullamento del tour estivo per motivi di salute. Sarà invece presente Jason "J. Spaceman" Pierce, cantore visionario che dagli anni ‘90 pilota gli Spiritualized, uno gruppi più influenti degli ultimi decenni, capaci di catapultare il pubblico in un dolce, dondolante mondo di oblio e melodie soavi. E, ancora, i Deerhunter, direttamente dalla scena alternativa americana, tra melodie pop, chitarre shoegaze e rimandi alla musica ambient. La cerimonia d’apertura, alle 18, sarà affidata all'unica data italiana di uno dei massimi talenti d'autore del rock moderno, Bob Mould, l'ex-Hüsker Dü.

Misticismo, tradizione, natura ed elettronica dalle sonorità latinoamericane d’avanguardia dominano la scenografia teutonica dell’Incet, allo scoccare della mezzanotte, con Chancha Via Circuito, Dengue Dengue Dengue, Wolf Muller aka Bufiman e Interstellar Funk.

Il palco di Spazio211 accoglierà sabato 24 l'unica apparizione italiana del ventottenne irlandese Hozier, che ha incantato il mondo intero con la sua voce e il suo indie gospel, tra venature soul, blues, folk e sprazzi di rock. Prima di lui, le atmosfere malinconiche dei Low, trio del Minnesota che ha elevato lo slowcore a meditazione spirituale. Chicca della serata, One True Painting, tutta una sorpresa da svelare. Ad aprire il concerto, la voce profonda e sensuale del francese Adam Naas.

A mezzanotte, ecco sprigionarsi all'Incet la magia rarefatta dei Cinematic Orchestra, forti di una sonorità preziosa e unica nel suo genere, tra le più influenti degli ultimi vent’anni. Dalle 2, gli Art of Noise, che nel 1983, anno della loro formazione, hanno tracciato nuove rotte nella storia della musica elettronica, mescolandosi al pop. Un progetto artistico capace di omaggiare sia l’influenza di Debussy, sia gli esperimenti sonori del futurista italiano Luigi Russolo.

Per la giornata conclusiva, domenica 25, il duo di Nottingham Sleaford Mods, alle 16 al parco Peccei, mentre, dalle 18, il palco di Spazio211 accoglierà i Parcels e i Balthazar. Alle 20.30 sarà la volta di Johnny Marr, cofondatore degli Smiths, e alle 22 Todays si preparerà a ospitare l'unico show italiano del dandy moderno Jarvis Cocker, istrionico e talentuoso leader dei Pulp.

La festa finale all’Incet sarà guidata dal compositore e musicista berlinese Nils Frahm, con una performance che combina motivi diversi usando pianoforte verticale e orizzontale, rhodes e sintetizzatori.

Per maggiori informazioni: www.todaysfestival.com

http://www.todausfestival.com/

Manuela Marascio

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