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Attualità | 07 ottobre 2016, 10:45

"Ci ha copiato l'evento": Milano vs Torino per il corso-concorso fotografico dei senzatetto

La giornalista Federica Balestrieri attacca Bruno Ferragatta:"Fa suo l'evento senza citare l'associazione RISCATTI ONLUS che ha avuto l'idea. Lo copia in tutto,lo chiama Scatto e lo presenta alla stampa come una sua idea"

"Ci ha copiato l'evento": Milano vs Torino per il corso-concorso fotografico dei senzatetto

Torino nuovamente contro Milano. Ad accendere lo scontro, questa volta, è l’esposizione “ScatTO, corso-concorso fotografico per i senzatetto”, presentato negli scorsi giorni al Palazzo della Luce. Un’iniziativa già promossa nel febbraio 2015 nel capoluogo lombardo. Ed è proprio qui che nasce la querelle.

Ad intervenire è  Federica Balestrieri, giornalista milanese del TG1, che accusa  Bruno Ferragatta, organizzatore di “ScatTo” a Torino, di aver copiato l’idea senza “citare la fonte”. “Ho conosciuto Ferragatta”, spiega Balestrieri,”4 anni fa per averlo intervistato, su mia proposta, per il TG1 come presidente del sociali Market di Torino. Mi era parsa una brava persona e una buona idea, la sua, del Social Market. Così, invece di aprirlo IO a Milano, copiando la sua idea come ora lui fa con Scatto, gli ho trovato uno spazio a Milano, gli ho trovato il finanziamento della Fondazione Cariplo e l'aiuto della Fondazine Mike Bongiorno, ho fatto per lui e la sua associazione Terza Settimana un crowdfunding sul web, l'ho introdotto all'Assessorato alle politiche sociali che gli ha dato lo spazio, gli ho trovato tutti i volontari che lo gestissero e grazie a me, la Sua associazione Terza Settimana ha aperto il social Market a Milano e soprattutto ha messo il nome, il cappello e ha avuto i soldi della raccolta fondi del progetto che io ho ideato , RISCATTI FOTOGRAFI SENZA FISSA DIMORA con mostra al PAC di Milano nel 2015”. L’esposizione ha avuto molto successo: in 15 giorni sono stati registrati 10mila visitatori e sono stati raccolti 35mila euro. Tutti i senzatetto coinvolti hanno trovato una nuova sistemazione, grazie all’iniziativa.

“ Ora, questo signore”, prosegue Balestrieri, “invece di chiedere a RISCATTI ONLUS di organizzare a Torino il concorso fotografico dei senza fissa dimora come abbiamo fatto a Milano per lui e per la sua associazione Terza Settimana nel 2015 con tanto di mostra al PAC, lo fa suo, senza citare l'associazione RISCATTI ONLUS che ha avuto l'idea. Lo copia in tutto,lo chiama Scatto e lo presenta alla stampa come una sua idea. Quello che mi dispiace di più è che a rimanerci male sono stati prima di tutto i nostri fotografi senza fissa dimora di Riscatti le cui foto al PAC sono state messe in vendita per sostenere anche la Onlus di questo signore. Uno di loro, Dino Bertoli, vincitore del concorso a Milano e del posto di lavoro per un anno presso l'agenzia di Stefano Guindanii), mi ha mandato questa segnalazione”.

“ Le buone idee le copiano tutti, si sa. Ma si cita la fonte. Soprattutto se grazie a quella idea originaria e alle foto scattate dai senza tetto di Milano, nel 2015 si sono ottenuti fondi, donazioni e visibilità”, conclude in maniera amara la giornalista.

Accuse che Bruno Ferragatta respinge però al mittente:”Nel comunicato avevamo scritto che l’esperienza era già stata fatta. Come accaduto per Milano è stata l’associazione “Terza Settimana” a sposarla e metterla in atto. A Federica piaceva molto il progetto e così dopo la mostra allestita nel capoluogo milanese gli ho suggerito di fondare un associazione e di portarlo in giro come “RISCATTI ONLUS”.

“Nulla toglie però”, prosegue l’uomo, “che la promotrice sia Terza Settimana. Poi io credo che nella solidarietà non ci sia concorrenzialità. Penso sia positivo quando esperienze di questo tipo si moltiplichino” .

 

Cinzia Gatti

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