"Dobbiamo incontrare Foodora e confrontarci. Oggi abbiamo ascoltato i lavoratori, ma dobbiamo ascoltare l'altra campana". A dirlo è l'assessore al commercio Alberto Sacco, al termine del confronto con i rider del colosso tedesco che consegna cibo a domicilio.
Nel corso dell'incontro i lavoratori hanno denunciato le pesanti condizioni lavorative, che li hanno portati nelle scorse settimane a dare il via ad una e vera propria mobilitazione. A seguito della protesta Foodora è finita anche sotto l'occhio del Ministero del Lavoro, che ha inviato i propri ispettori.
"Le nostre condizioni si sono aggravate", ha spiegato un lavoratore,"quando siamo passati dall'essere retribuiti a ore, a consegna. Quest'ultime hanno iniziato a scarseggiare e la paga si è fatto sempre più bassa".
Accanto all'inasprimento delle condizioni economiche i bikers hanno denunciato anche pesanti sistemi di controllo, che passavano dall'accesso di Foodora a tutti i dati del cellulare, per conoscere l'esatta localizzazione, al blocco di accesso all'App delle consegne per i lavoratori che protestavano.
L'assessore al commercio Alberto Sacco ha raccolto tutte le problematiche e ha evidenziato l'importanza di un confronto diretto con Foodora, che oggi, seppur invitata, non ha preso parte al confronto.