La terra trema. Ha tremato e lo fa ancora, ferendo gravemente il centro dell’Italia. Non lo possiamo riparare, ma possiamo provare a regalargli un po’ di respiro, anche di distrarre i suoi abitanti dalle scosse telluriche e psicologiche di questo lungo autunno.
Parte da qui l’idea di un GAS San Salvario, un Gruppo di Acquisto Solidale di prodotti tipici, lanciata dalla Circoscrizione 8 della Città di Torino insieme all’Agenzia per lo Sviluppo locale di San Salvario onlus e a Verdessenza, l’ecobottega della sostenibilità, per fornire un aiuto concreto a chi ha perso molto, ma per fortuna non tutto.
“L’intenzione è quella di far partire il GAS adesso, a ridosso del periodo natalizio, facendolo poi diventare un aiuto duraturo, in modo da stare vicini a chi sceglierà di rimanere nelle zone colpite continuando a scommettere sul lavoro, sulla terra, sulla produzione di eccellenze locali, nonostante tutto”, spiegano i promotori.
Tre le aziende selezionate, una produttrice di farro e legumi (lenticchie e roveja) di Norcia, un’altra nursina specializzata in marmellate e composte biologiche e l’ultima produttrice di cacio sopravvissano certificato biologico, di Pieve Torina, nel Maceratese.
“Abbiamo scelto queste prime tre aziende del Parco dei Monti Sibillini, tra l’Umbria e le Marche, tre piccole imprese di cui il Parco stesso si fa garante, per contribuire a sostenere a distanza l’economia locale di una zona bellissima e duramente ferita”.
Gli ordini solidali possono essere effettuati da Verdessenza ecobottega, in via San Pio V n. 20/f entro il 10 dicembre e i prodotti arriveranno la settimana successiva.
Maggiori info passando da Verdessenza o chiamando al numero 0118198187