“In questi 40 anni l'obiettivo ci è sempre stato chiaro: diffondere consapevolezza e informare”. Le parole del presidente Massimo Pilotto, spiegano la missione del gruppo Aido di Airasca che quest’anno festeggia un compleanno importante.
L’associazione è stata fondata in paese il 30 marzo del 1085. Tra i fondatori c’era anche Pilotto, che la presiede dal 2004. I suoi predecessori sono stati Marcello Martini (1985-1988), Michela Franchino (1989-1997) e Mauro Bonato (1998-2004).
Nel corso di questi 40 anni, si sono iscritti 286 airaschesi e 150 sono ancora attualmente associati.
Ad oggi, in Italia, sono oltre 8.000 le persone in attesa di un trapianto ed è per questo che il ruolo dell’Aido, nella promozione della donazione di organi, tessuti e cellule è importante.
Per festeggiare il traguardo, il gruppo ha organizzato una giornata, lo scorso 29 marzo, al centro polifunzionale ‘Brussino’.
La mattinata si è aperta con l’appuntamento ‘letture a colazione’ alla biblioteca comunale, rivolto ai più piccoli per avvicinarli al tema del dono attraverso letture e giochi.
“In mattinata sono stati una quindicina i bambini che hanno partecipato alla lettura di due libri sul tema della donazione e successivamente hanno ricevuto alcuni gadget e la merenda” riassume Pilotto.
Il momento clou della giornata è stato il talk ‘L’amico che non conosco’: “Il talk è stato un momento fondamentale dell'evento. Moderato molto bene da Claudio Petronella, con la mia partecipazione e le preziose testimonianze di Marco Braico, trapiantato di midollo, Stefania Ballari, coordinatrice infermieristica in donazione e trapianti presso l’ospedale di Pinerolo, e Alessandro Casalis, cantautore trapiantato di fegato che ha alternato la sua testimonianza a momenti musicali”.
La giornata si è conclusa con un aperitivo seguito, in serata, dallo spettacolo teatrale ‘Le giallocomiche dell'ispettore Pautasso’, portato in scena dalla compagnia ‘L’Opera Rinata’.
Per contattare l’Aido locale e aderire all’associazione, cliccare su questo link, dove sono riportate le sedi piemontesi.