/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 31 gennaio 2017, 11:00

Roadshow al Centro Congressi sulla gestione dei fondi per l'aumento del flusso turistico a Torino

Luca Tonelli:"Introdurre un sistema di rete e collaborazione per aiutare i nostri imprenditori poiché i viaggiatori sono alla ricerca di esperienze sempre più articolate"

Roadshow al Centro Congressi sulla gestione dei fondi per l'aumento del flusso turistico a Torino

 

Fondi comunitari e regionali alle imprese per la rivalutazione del settore turistico piemontese, è il tema trattato ieri 30 gennaio, presso Ii Centro Congressi Industriale di Torino. All'iniziativa, organizzata da Confindustria Piemonte, GTA Gruppo turistico alberghiero, Federturismo, Regione Piemonte e Finpiemonte, hanno preso parte, insieme al moderatore Paolo Balistreri, (segretario generale Confindustria Piemonte), Federico De Giuli (Presidente Gruppo Turistico alberghiero di Torino), Luca Tonelli (Presidente comitato Turismo), Antonella Parigi (Assessore alla cultura e turismo), Marina Lalli (Vice Presidente Vicario Federturismo Confindustria), Italo Candoni (Federturismo Confindustria), Fabrizio Gatti, (Presidente Finpiemonte), Davide Donati (Regione Piemonte) e Chiara Pisani (Confindustria Piemonte).

I numeri parlano di una crescita, ma non basta. I finanziamenti da parte dell'Unione Europea ci sono, ma il lavoro va incentrato nel trovare strategie per portare il turismo agli stessi livelli delle altre città italiane.

"Introdurre un sistema di rete e collaborazione per aiutare i nostri imprenditori" ha spiegato Luca Tonelli "poiché i viaggiatori sono alla ricerca di esperienze sempre più articolate".

Un cambio di approccio all'ospitalità e alla gestione, sono punti da non sottovalutare per Marina Lelli: "Abbiamo tutte le carte in regola, ma senza strategia comune difficilmente si possono produrre risultati"

La riforma che sancisce l'alleanza tra pubblico e privato è sicuramente il primo passo in avanti. "Sono contenta dell'andamento attuale del turismo piemontese.", ha dichiarato l'assessore Parigi, "Siamo arrivati dopo rispetto alle altre regioni, ma questo non è un limite, ma un'opportunità per non ripetere errori commessi da altri ".

"La cultura non deve essere l'unica attrazione, ma bisogna puntare anche sull'enogastronomia", ha concluso . Nel 2018 a tal proposito sarà Torino ad ospitare la prestigiosa finale gastronomica del Bocuse d'Or.

Ilaria Ghellere

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium