/ Eventi

Eventi | 07 febbraio 2017, 16:01

A Rivalta di Torino, il 10 febbraio, c’è "Tuttiateatro"

Presso "Il mulino", Salone 1° piano, di Via Balegno 2

A Rivalta di Torino, il 10 febbraio,  c’è "Tuttiateatro"

Nuovo ciclo di proposte teatrali per le famiglie, che vuole offrire ai piccoli cittadini una serie di appuntamenti per ridere, commuoversi e riflettere sui grandi temi dell’infanzia.

Perché andare a teatro, assistere ad uno spettacolo teatrale significa non essere spettatori passivi, ma poter partecipare, anticipando la gioia o la paura di ciò che sta per accadere, commentando ciò che si è visto. Ogni volta si può vivere una nuova avventura.

Iniziamo questo nostro viaggio con i cittadini più giovani di Rivalta di Torino ed i loro genitori attraverso un grande classico: Il Piccolo Principe. E’ un testo che nei fatti, come voleva il suo autore, è divenuto una fiaba amata da spettatori di ogni età. Questo perché si può essere “bambini” in ogni stagione della vita. E’ un percorso che ci accompagna nella curiosità e nel desiderio di costruire relazioni. Lo sorreggono il valore della scoperta e della sorpresa continua unito alla capacità di stabilire con facilità contatti immediati. E’ quello che ci insegnano ancora oggi i più piccoli. Negli spettacoli che seguiranno verremo trasportati da Alice dentro il Paese delle meraviglie, e seguiremo Prezzemolina nel suo amore verso il Principe, entreremo anche nella casa di Pimpa e ascolteremo lettere volanti preparandoci ad un magico girotondo intorno al mondo. Avremo insomma molte occasioni per divertirci e crescere insieme.

Il primo appuntamento della rassegna “Tuttiateatro” sarà venerdì 10 febbraio ore 21.00, quando Assemblea Teatro porterà in scena nel Salone del Mulino il testo di Antoine de Saint-Exúpery, che si legge e si rilegge sempre con vibrante emozione. Un libro diventato un racconto leggendario per piccoli e grandi di ogni età.

La voce recitante di Gisella Bein sarà accompagnata dalle illustrazioni su sabbia create dal vivo da Monica Calvi ed i suoni e le composizioni di Matteo Curallo.

Un pilota di aereo interrompe per un’avaria la sua veloce traversata e trova, in mezzo al deserto, un principino extraterrestre. È la nascita di un’amicizia, con al centro la curiosità, la bellezza, e l’affetto. Un racconto, come i veri racconti, per imparare a conoscere l’universo che ci circonda.

Per rappresentare tutto questo due semplici elementi: le parole e la sabbia. La voce è il racconto.

Il deserto è lo spazio dove attraverso il disegno prendono forma l’ingenuità e la fantasia che permettono di vedere ciò che è “invisibile agli occhi”.

C.S.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium