Per la Reggia di Venaria Reale si è chiuso un anno di eventi più che soddisfacente, ma se ne apre un altro ancora più emozionante. Questa mattina, 21 febbraio, il direttore della Reggia, Mario Turetta, ha presentato il report del 2016 e ha anticipato gli eventi principali del 2017, anno in cui cade il decimo anniversario della Reggia. Con il direttore c’era anche la presidente Paola Zini, insieme alle assessore alla cultura di Regione Piemonte e Comune di Venaria.
Iniziamo dai prossimi appuntamenti. In questi giorni la Reggia resterà chiusa per l’allestimento della nuova mostra, si tratta di “Caravaggio Experience”, che inaugurerà il 18 marzo e chiuderà il 1° ottobre. L’esposizione è costituita da proiezioni e musiche, della durata di 50 minuti circa, che mostreranno ai visitatori delle riproduzioni in altissima definizione di 57 capolavori.
Un format che è già stato proposto a Torino, l’anno scorso, con Vincent Van Gogh. “In concomitanza con la mostra alla Venaria – ha aggiunto Antonella Parigi, assessora regionale alla cultura – ce ne sarà un’altra anche a Fossano, sempre dedicata a Caravaggio, ospitata dal Castello degli Acaja. Poi, ad aprile, sarà organizzato un incontro con Vittorio Sgarbi al Circolo dei Lettori, dove si parlerà proprio di Caravaggio”.
Nel frattempo, il 25 marzo aprirà “Dalle regge d’Italia. Tesori e simboli della regalità sabauda”, mostra che include 130 opere provenienti da diverse Regge del Paese, per raccontare la storia della dinastia Savoia dal 1860 al 1920. Sarà aperta fino al 2 luglio.
Il 12 aprile, poi, toccherà alla moda con “Jungle. L’immaginario animale nella moda”, esposizione che sarà visitabile fino al 3 settembre. “Questa mostra – ha spiegato Mario Turetta – si inserisce nel filone della moda, sul quale oramai la Reggia si è stabilizzata, e mette insieme gli abiti dei più grandi stilisti del mondo che si rifanno al genere animalier”.
In programma poi “Ercole e il suo mito”, dal 23 settembre 2017 al 7 gennaio 2018, e “Peter Lindbergh. A different vision on fashion photography”, dal 7 ottobre 2017 al 4 febbraio 2018, organizzata in collaborazione con Camera Torino.
Continuano, intanto, le numerose attività dedicate a bambini e famiglie che, a partire dal lunedì di Pasquetta, riprenderanno il proprio programma di iniziative.
Ma la presentazione ha tracciato anche un bilancio delle attività passate. “Tra le iniziative che hanno riscosso più successo l’anno scorso – ha aggiunto Turetta – ci sono gli eventi estivi, come le aperture prolungate e Teatro a Corte. Abbiamo poi condiviso un percorso comune con gli MTV Days, che in tre giorni hanno portato 10.000 visitatori paganti”.
Ci sono poi diverse collaborazioni, come quella con l’Accademia di Sant’Uberto che, al termine del concerto organizzato in occasione della Festa di Sant’Uberto (6 novembre 2017), ha inaugurato la propria sede all’interno della Reggia di Venaria Reale. Quindi la formazione, con il progetto “Andare a Bottega”, dedicato all’alternanza scuola-lavoro, e il corso per i giardinieri d’arte, figura professionale sempre più richiesta sul mercato.
“Il bilancio economico – ha precistato Turetta, rispondendo a una domanda – non è ancora stato rendicontanto, ma possiamo dire che abbiamo mantenuto un certo equilibrio, facendo molta attenzione alle spese. Le mostre, nel 2016, hanno incassato 4,8 milioni di euro dalla vendita dei biglietti”. Ci sono poi i finanziamenti pubblici: 3 milioni di euro sono arrivati dalla Regione Piemonte, 2 milioni dalla Compagnia di San Paolo, 1 milione dalla Fondazione 1563 (che è comunque gestita dalla Compagnia di San Paolo), 1,9 milioni dal Ministero dei Beni Culturali e 50.000 euro dal Comune di Venaria.
“Il nostro contributo è modesto rispetto agli altri – ha ironizzato Antonella Bentivoglio, assessora alla cultura del Comune di Venaria – ma il nostro obiettivo è anche quello di creare sinergie sul territorio. La Reggia crea una forte ricaduta e stiamo valutando come coinvolgere maggiormente associazioni e operatori della nostra città”.