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Economia e lavoro | 02 marzo 2017, 19:08

Guida alle attività per anziani a Torino e dintorni

Torino, antica capitale sabauda, si distingue certamente dalle altre città italiane per le sue bellezze artistiche e architettoniche

Guida alle attività per anziani a Torino e dintorni

Torino, antica capitale sabauda, si distingue certamente dalle altre città italiane per le sue bellezze artistiche e architettoniche. Con queste splendide giornate dall’aspetto primaverile, si potrebbe cogliere l’occasione per far riscoprire l’anima del capoluogo piemontese alle persone anziane, siano queste accompagnate dalla propria famiglia o da uno dei numerosi operatori messi a disposizione dal servizio di assistenza anziani a Torino.

Per coloro che si accingono per la prima volta alla visita del capoluogo piemontese, riporteremo ora alcune attrazioni da vedere assolutamente durante questo viaggio nell’antica città sabauda, variando tra arte, storia, cultura e gastronomia.

Ammirare il simbolo della città: la Mole Antonelliana

Questa, progettata da Alessandro Antonelli con la funzione di tempio israelitico, fu ceduta, mentre era ancora in costruzione, al comune di Torino, che intendeva farne un monumento all’unità nazionale. L’opera, conclusa nel 1889 non dall’Antonelli ma dal figlio Costanzo, deteneva il record come edificio in muratura più alto in tutta Europa; nello stesso anno vi fu la sua inaugurazione, con la posa sulla guglia della statua del genio alato, che successivamente, nel 1905, fu sostituita da una stella a cinque punte.

All’interno di questa singolare opera è ospitato il Museo Nazionale del Cinema, unico in Italia ed uno dei musei più visitati di tutta Torino. Questo particolare museo, da numerosi anni porta avanti un programma di accessibilità allargata che si pone, per mezzo di svariate iniziative, l’obiettivo di rispondere alle differenti esigenze di tutte le tipologie di visitatori; infatti vanta numerose iniziative quali la possibilità di un percorso particolare per coloro che non sono dotati della vista, ma anche la possibilità di avere una guida che spieghi l’intera visita mediante il linguaggio dei segni.

L’ingresso al museo costa 10€, con una riduzione ad 8€ per coloro che sono studenti universitari o anziani con più di 65 anni. Inoltre è possibile prenotare la salita della cupola per un costo di 7€, tuttavia questa è sconsigliata ai visitatori affetti da difficoltà motorie, gravi difetti della vista o dell’udito, cardiopatie o patologie polmonari.  

Visitare Piazza Castello

Questa piazza è il vero cuore della città di Torino; progettata dall’architetto Ascanio Vitozzi nel 1584 per volontà del duca Carlo Emanuele I. Sulla piazza, circondata per tre lati da eleganti portici costruiti in periodi diversi, si affacciano importanti palazzi cittadini tutti da visitare: Palazzo Reale, residenza di numerosi re tra i quali Vittorio Emanuele II; Teatro Regio; il Palazzo della Giunta Regionale; il Palazzo del Governo; l’Armeria e la Biblioteca Reale, contenente il famoso autoritratto a sanguigna di Leonardo da Vinci.

Il vero è proprio cuore della piazza è Palazzo Madama, il castello da cui essa prende il nome, che si circonda di tre monumenti:

·        Scultura dedicata all’Alfiere dell’Esercito Sardo

·        Il monumento equestre che celebra i Cavalieri d’Italia

·        La statua rappresentante Emanuele Filiberto duca di Savoia

Alla scoperta del museo egizio

Il museo delle antichità egizie di Torino, con sede nell’edificio seicentesco di Palazzo dell’Accademia delle Scienze, è il museo egizio con maggiore importanza al mondo, secondo solo al museo egizio del Cairo. Questo museo torinese fu fondato nel 1826 da Carlo Felice, re di Sardegna, che acquistò dal console di Francia una vasta collezione di opere egizie.

Attualmente il museo vanta una raccolta di più di 30.000 pezzi, tra cui statue di faraoni, sarcofagi, stele funerarie, gioielli e oggetti d’uso quotidiano; al suo interno, tra i capolavori più noti vi sono: la statua di Ramesse II, le tombe intatte di Kha e Merit, la Mensa Isiaca, e il tempio rupestre di Thutmosi III trasportato da Elessiya, 200 km a sud di Assuan, e qui ricomposto per salvarlo dalle acque del lago artificiale Nasser dopo la costruzione della diga di Assuan.

Il museo è aperto tutti i giorni e vi si può accedere pagando la tariffa di 13€; per risparmiare tempo e approfittare di una guida esperta è possibile prenotare una visita guidata con accesso prioritario al Museo Egizio.

L’immancabile visita alla Reggia di Venaria

Questa residenza ducale è sorta per volontà di Carlo Emanuele II; costruita tra il 1659 e il 1679 su progetto del Castellamonte, questa fu inizialmente pensata come residenza di caccia e di piacere. Nel 1693 furono distrutte alcune delle sue parti per opera di francesi, tuttavia questo comportò un progetto di rinnovamento e ampliamento ad opera di Garove, dopo la morte di costui vi subentrò Juvarra a cui si devono la Galleria Grande (detta Diana), la cappella dedicata a Sant’Umberto (il santo dei cacciatori) e l’edificio chiamato Scuderia grande.

La Reggia di Venaria fu dichiarata Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco e nel 2007 vi fu la sua apertura al pubblico, da allora si attesta tra i primi cinque siti culturali più visitati d’Italia.

Il biglietto d’ingresso alla Reggia ha un costo di 25€ e comprende la visita alla Reggia, ai Giardini e alle mostre in corso all’interno, inoltre consente di accedere attraverso un biglietto ridotto al Trenino di Giardini “La Freccia di Diana”, alla Gondola sulla Peschiera e alla Carrozza a cavallo.

 

i.p.

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