/ Eventi

Eventi | 06 marzo 2017, 15:00

Ad Asti la quarta tappa del “NienteMale Roadshow”, per conoscere il diritto di accedere alla terapia del dolore

L'evento si svolgerà il 9 marzo alle 18 presso “Sala Pastrone” del Teatro Alfieri e gode del patrocinio del Ministero della Salute

Ad Asti la quarta tappa del “NienteMale Roadshow”, per conoscere il diritto di accedere alla terapia del dolore

 

Arriva ad Asti “NienteMale Roadshow”, quarta tappa del percorso itinerante di eventi per sensibilizzare i cittadini sul diritto ad accedere alla terapia del dolore. L'evento si svolgerà il 9 marzo alle 18 presso “Sala Pastrone” del Teatro Alfieri e gode del patrocinio del Ministero della Salute.

Si tratta di un percorso itinerante di eventi di sensibilizzazione rivolti all’opinione pubblica sul diritto del cittadino ad accedere alla terapia del dolore, come stabilito dalla legge 38 del 15 marzo 2010 “Disposizioni per garantire l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore”.

Tale normativa, oltre a definire il dolore come una vera e propria patologia, che interessa 12 milioni di persone, circa il 20% della popolazione italiana, pone le basi e individua gli strumenti e le figure professionali di riferimento per la terapia del dolore.

“NienteMale Roadshow” si articola in una serie di incontri in città di provincia. L’iniziativa è realizzata col grant educazionale di Angelini e patrocinata dal Ministero della Salute. Le prime tre tappe dell’iniziativa si sono svolte ad Ancona, Crotone e Brindisi, hanno registrato un’importante partecipazione di pubblico e vasta eco sulla stampa, a concreta testimonianza di un rilevante bisogno informativo su un problema di salute trasversale e disabilitante come il dolore cronico.

Il prossimo incontro si terrà ad Asti. Il format scelto, il dibattito in teatro, intende favorire il dialogo tra esponenti del mondo scientifico, sociale e istituzionale.

Si prevede la partecipazione di: S.E. Mons.Francesco Guido Ravinale, Arcivescovo diAsti; Davide Arri, vice sindaco di Asti; Maurizio Cremasco, consigliere dell’Ordine dei Farmacisti di Asti; Claudio Lucia, presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia diAsti; Silvano Cardellino, primario di Anestesia e Rianimazione Ospedale Cardinal Massaia di Asti; Franco Testore, direttore S.O.C.Oncologia Ospedale Cardinal Massaia Asti; Paolo Crepet, sociologo e psichiatra e Guido Fanelli, professore ordinario di anestesia e terapia del dolore dell’Università degli Studi di Parma. L’evento sarà moderato da Rosanna Lambertucci.

“Siamo lieti di ospitare Niente Male Roadshow nella città di Asti. La nostra amministrazione è molto attenta alla campagna di sensibilizzazione per la terapia del dolore, finalizzata a far conoscere ai cittadini quali sono i propri diritti a non soffrire, attraverso la Legge 38 del 2010.- Ha affermato Davide Arri, vice sindaco di Asti. -Eventi informativi del genere sostengono non solo chi è colpito dalla malattia ma anche i familiari. Non è necessario convivere con il dolore, è importante sapere che si può gestire e controllare.”

Nel corso dell’incontro verranno distribuiti questionari sull’autopercezione del dolore cronico e sulla conoscenza della Legge 38/2010. L’indagine, facoltativa, costituirà una fonte preziosa di dati da condividere con il Ministero della Salute alla conclusione del percorso di eventi, previsto a Roma il prossimo ottobre 2017.

“Il tema della terapia del dolore è molto sentito e di particolare importanza per i cittadini, infatti il nostro servizio di Terapia del Dolore dell'Ospedale Cardinal Massaia offre visite sia ambulatoriali che ai pazienti ricoverati al fine di alleviare tutti i tipi di dolore, da quello acuto, come il dolore post-operatorio che consegue agli interventi chirurgici, a quello cronico e cioè il dolore inteso proprio come malattia.- Così , primario di Anestesia Rianimazione e Terapia del Dolore dell'Ospedale Cardinal Massaia di Asti.- È questo il caso spesso del dolore oncologico, del mal di schiena, del dolore neuropatico, delle cefalee. Il nostro reparto garantisce fin dalla fine del secolo scorso, l'analgesia epidurale per il controllo del dolore del parto a tutte le donne che ne fanno richiesta. La partoanalgesia è stata recentemente inserita tra i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), oggetto del decreto firmato in queste ultime settimane dal ministro Lorenzin, ma sono ancora pochi gli ospedali in grado di fornire questo servizio. Il nostro obiettivo è quello di garantire al cittadino utente e al malato, nell'ambito della Rete Regionale della Terapia del Dolore e di un approccio multidisciplinare, tutte le cure e l'assistenza idonea alla propria patologia. I cittadini devono sapere che il dolore può e deve essere curato.”

L’evento è aperto a tutta la cittadinanza.

 

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium