![NUOVE NOTE - Nanè: "Con la mia musica empatizzo con l'ascoltatore per fargli capire che non è solo"](https://www.torinoggi.it/typo3temp/pics/A_73308dd91f.jpeg "NUOVE NOTE - Nanè: "Con la mia musica empatizzo con l'ascoltatore per fargli capire che non è solo"")
![Federica Barbero: "Respirare il profumo della cultura ci rende liberi"](https://www.torinoggi.it/typo3temp/pics/p_1a04bc2324.jpg "Federica Barbero: "Respirare il profumo della cultura ci rende liberi"")
Lo avevano promesso e lo stanno facendo. I commercianti dell’Associazione Balon hanno avviato un nuovo percorso di rinascita di Borgo Dora e delle attività collegate a uno dei mercati più conosciuti di Torino. Oltre alle bancarelle, infatti, l’obiettivo è quello di abbinare attività collaterali volte alla salvaguardia della storia di questa zona.
E così il Gran Balon di marzo, in programma domenica 12, sarà accompagnato dall’iniziativa “Le vie degli artisti” a partire da oggi, 10 marzo, fino a domenica.
Il mercato ospiterà le opere di oltre 50 artisti, in collaborazione con Factory pensiero Libero, Art Factory, Charity 4 All, Dan’s Event e Regoon.com. L’idea è quella di ricreare un vero e proprio percorso museale diffuso tra banchi e negozi, che si snoda tra street food ed eventi musicali dal vivo.
Da stasera, infatti, nel parcheggio sotto il Cortile del Maglio, in via Borgo Dora, sarà allestita una zona street food a cura della Carovana del gusto, che curerà anche un programma musicale. Alle 19 suoneranno i 50 Special Rockabilly Band, domani, invece, gli appuntamenti saranno due: alle 13 i Son de la Rue, alle 19 i BlascoKom.
Domenica, poi, gli eventi musicali saranno addirittura tre: Tales from the Moon (ore 13), Francesco Trimani (ore 15) e Marco Carena (ore 16).
Il “museo a cielo aperto”, tuttavia, compone un percorso simbolico, grazie alle opere esposte, che parte della ghiacciaia del centro commerciale Palatino e arriva fino a Les puces de Turin, edificio completamente rinnovato, vivaio di attività di antiquariato della più varia natura.
Si attraversa poi via Cottolengo, poi via Lanino, toccando la Casa Arcobaleno, per raggiungere via Borgo Dora, via Mameli e, dal canale intitolato al compianto Domenico Carpanini, concludere la passeggiata al Sermig.
“Gli interpreti – si legge nel comunicato – sono gli artisti, i commercianti e gli antiquari, che insieme ricordano la bellezza e la storia. Saranno ospitati dalle attività presenti nelle vie e negli spazi forniti dalle strutture, che diventano tappe di un vero e proprio museo d’arte a cielo aperto”.
Paolo Morelli