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Eventi | 17 marzo 2017, 11:16

Grande serata ed “en plein” per il concerto dell’EDN Jazz Quintet al Torino Jazz Club

Al prestigioso club torinese, una raffinata e significativa iniziativa di mecenatismo culturale dell'Istituto Odontoiatrico e di ricerca fiorentino IMI-EDN. Grande jazz da gustare

Grande serata ed “en plein” per il concerto dell’EDN Jazz Quintet al Torino Jazz Club

Al decisamente a' la mode "Torino Jazz Club", nella rinnovata piazza Aldo Fusi, nel cuore della città sabauda, ieri una significativa quanto raffinata e accattivamte iniziativa di mecenatismo per le arti e la cultura: il riuscitissimo concerto dell’EDN JAZZ QUINTET, pregevole ensemble musicale nato da un progetto originale e lodevole patrocinato da IMI (International Microdentistry Institute) - EDN (Excellence Dental Network), nell'occasione affiancato da un illustre "guest" come Ginger Brew, cui si sono aggiunti gli altrettanti valenti Claudio Chiara e Valentina Camilleri, in un repertorio di jazz raffinato quanto accattivante.

IMI-EDN è una rete di eccellenza di cliniche odontoiatriche in Italia e all'estero, con sede principale a Firenze e da un paio d'anni anche a Torino, in Corso F. Turati 15 (tel. 011 595033 - www.excellencedentalnetwork.com) che fa parte del ristretto gruppo di aziende che più che la sponsorizzazione occasionale, praticano il marketing culturale coerente, stabile e soprattutto "creativo", in favore della collettività, a testimonianza della responsabilità etica e sociale per le proprie attività. Questo, oggi, nel momento in cui imprese e finanziamenti privati sono chiamati a giocare un ruolo decisivo nella vita, nella crescita e nella diffusione dell'arte e della cultura in tutto il mondo.

L'odontoiatria e la ricerca avanzate di IMI-EDN, che tra l'altro ha ora lanciato un' importante campagna nazionale di educazione sanitaria denominata "Aprile Mese della Vitamina D" per la prevenzione dell'osteoporosi (che riguarderà anche Torino e il Piemonte) rispondono dunque, e così, ai nuovi bisogni e ai nuovi “diritti culturali” della società contemporanea, con un’azione dinamica e ampia rivolta alla  dimensione artistica, culturale, sociale e alla nuova economia - sempre meno industriale e sempre più relazionale - costruita sul capitale sociale, in cui la cultura rappresenta un fattore decisivo per cambiare il corso del futuro.

EDN JAZZ QUINTET  è un'elegante e ricercata formazione jazz che vede insieme, con grande equilibrio esecutivo, intensità emotiva ed interpretativa, affermati ed appassionati musicisti come Fulvio Chiara alla tromba, Maurizio Cortese al contrabbasso, Fabio Gorlier al piano, Marco Pezzuti al sax e al flauto, Danilo Martelli alla batteria, con la collaborazione della cantante Ginger Brew molto conosciuta in Italia come voce solista nelle tournée del cantautore Paolo Conte. Il gruppo è in tour costante per l'Italia e l'estero ad interpretare il jazz più raffinato, e appunto, a far conoscere l'impegno particolare e la sensibilità di IMI-EDN che sostiene EDN JAZZ QUINTET e EDN JAZZ QUARTET quali parti del più ampio progetto "EDN FOR ARTS, CULTURE, SOCIAL", iniziativa globale di marketing culturale e di eventi predisposti direttamente "in house" da IMI-EDN, in cui si generano e sperimentano nuove proposte artistiche, performances, eventi culturali ed iniziative di carattere sociale e solidale. Attraverso il dialogo, l'incontro e la diffusione di idee innovative, si caratterizzano così le best practices di quest'azienda fondata e duretta con inestinguibile passione dal dott. Francesco Saverio Martelli, medico chirurgo odontoiatra di fama internazionale e specialista mondiale nella prevenzione e cura della parodontite (volgarmente nota come piorrea), azienda come detto decisamente “cultural oriented”, con la musica, ed il jazz in particolare, quale concreta opportunità di materializzare forme, estetiche e poetiche musicali e nuova creatività.

Gli altri due ospiti del concerto sono stati Claudio Chiara (sax) e Valentina Camilleri (voce). 

Il repertorio  

Abbraccia i grandi classici del jazz e della musica brasiliana, riprendendo e reinterpretando celebri composizioni di Count Basie, Lester Young, Miles Davis, Chet Backer, Duke Ellington, Hank Mobley, John Coltrane, Thelonious Monk ed altri "mostri sacri" del genere americano, con i loro intramontabili ed inesauribili successi. Si spazia anche sul fronte sudamericano, con i brani più famosi di Tom Jobim, Vinicius de Moraes, Joao Gilberto e Caetano Veloso. La voce di Ginger Brew, riporta in vita le sofisticate atmosfere dei locali notturni di New York degli anni '40 e '50, con i grandi classici di Billie Holiday e Ella Fitzgerald, mentre il fraseggio essenziale e limpido di Fulvio Chiara, uno dei più sensibili e preparati trombettisti italiani, contribuisce ad accendere il ricordo di Miles Davis e Chet Backer...

Fulvio Chiara

A New York ha suonato con Roy Hergrove, Manny Duran, Ralph La Lama. Docente al Centro Jazz e alla Scuola Civica di Torino, col fratello Claudio ha partecipato alla tournée del gruppo “Gianni Cazzola Bop Quintet”. Come arrangiatore e compositore, ottiene entusiastiche recensioni dei dischi AT HOME e DUO. Fa parte del sestetto di Rossana Casale, col quale incide il suo ultimo disco. Ed è tromba solista della Torino Jazz Orchestra. Dal 2006 si dedica alla composizione, con 10 cortometraggi d’animazione. Dal 1997 è docente della scuola Civica di Torino, dal 2007 dell’Istituto Musicale Città di Rivoli e dal 2006 della “Scuola Sperimentale di Cinematografia di Roma”.

Marco Pezzutti

Ha collaborato con varie big band, tra cui quelle di Gianni Basso, Giancarlo Gazzani e Arnaldo Ciato. Insieme a Ciro Buttari e Massimo Cartello, quindi con il regista Tonino De Bernardi realizzando colonne sonore dal vivo in numerosi festival del cinema, tra cui Locarno e Rotterdam.

Suona il sax tenore, il sax soprano ed il flauto traverso.

Fabio Gorlier

È impegnato in un’intensa attività concertistica che spazia dalla musica classica a quella moderna, con particolare predilezione per il jazz. Ha partecipato, in varie formazioni, a numerose rassegne: Torino Jazz Festival, Time in Jazz di Berchidda, Mito, Dolomiti Ski Jazz, Veneto Jazz, Avigliana Jazz Festival, esibendosi in teatri importanti come La Fenice di Venezia e l'Auditorium “Agnelli” di Torino. Ha suonato all'estero e si è esibito con vari musicisti importanti come Billy Cobham, Furio di Castri, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Gianni Cazzola, Tullio de Piscopo e Attilio Zanchi.

Maurizio Cortese

Ha studiato al Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino, per poi collaborare con vari musicisti italiani, facendo parte di gruppi legati in particolare al bebop. Ha suonato, insieme a Danilo Martelli, in formazioni di musica sudamericana. Ha partecipato ad alcune rassegne jazzistiche, come il festival Jazz di Roccella Jonica, e per un periodo ha vissuto a Lione, in Francia, suonando con artisti locali, soprattutto all' Hot Club, il jazz club più importante della cittadina francese.

Danilo Martelli

Diplomato alla scuola di Jazz di Torino, ha studiato con grandi maestri della batteria come Giorgio Gandino, Franco Mondini e Tullio De Piscopo, per seguire successivamente i corsi di perfezionamento a Boston, presso il "Berkeley College of Music".

Ha trascorso più di dieci anni in Sud America, dove, avendo suonato con musicisti brasiliani e cubani, ha avuto modo di specializzarsi sui ritmi locali come bossa nova, samba, charanga, cumbia, che fanno parte anche della tradizione musicale jazzistica. Ha passato gli ultimi tre anni in Australia, dove ha suonato con varie formazioni, tra cui il gruppo di latin jazz di Jaki Vallejo, una delle migliori cantanti locali. Vive attualmente a Londra.

Ginger Aramansa Brew (featuring)

Nata in Ghana, italiana di adozione e cittadina del mondo per inclinazione naturale, ha iniziato a cantare in tenera età, ispirata dal padre O. H. Kwesi Brew, diplomatico, ex Ambasciatore del Ghana, scrittore e poeta (si ricorda il libro “The shadows of laughter”). Gli spostamenti al seguito  del padre hanno fatto sì che Ginger frequentasse scuole negli Stati Uniti, Messico, Inghilterra, Libano, sviluppando  una preparazione musicale su jazz, soul, rhythm & blues, afro gospel, reggae e calypso. La sua crescita è stata arricchita dagli incontri e collaborazioni con grandi personalità come Maya Angelou, scrittrice (“I know why the caged bird sings”) attrice e grande amica di famiglia.

Come solista, ha inciso diversi single (per la sua calda voce è molto richiesta negli studi di registrazione). Ha poi lavorato con artisti e gruppi africani come Boombaia e Guy Warren. Nel 1990 avvia la collaborazione con il cantautore Paolo Conte, registrando come backing vocals il disco “Parole d’amore scritte a macchina” e partecipando alla tournée relativa al disco stesso. Nello stesso periodo, ha preso parte al "North sea Jazz festival" di Den Haag e al festival jazz “Gerard Philip” a Saint Tropez; poi ha cantato allo Sporting di Montecarlo, alla Carnegie Hall di Londra, ed è stata in cartellone per venti giorni al teatro Olympia di Parigi. Ha poi lavorato con Adriano Celentano, Bobby Durham, Art Farmer, Gianni Basso e ha preso parte a produzioni cinematografiche e teatrali.

Nel 1997 è diventata voce solista nel tour italiano ed europeo di Paolo Conte, registrando ancora una volta per il cantautore nell’album “Razmataz”. Ha partecipato come vocalist  alla tournée  italiana di Mariah Carey e alla trasmissione “X Factor”, come corista dell’artista statunitense. Scrive testi e collabora con musicisti italiani e stranieri come Phil Collins con cui ha partecipato al programma Rai “Che tempo che fa”.

C.S.

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